Meno di niente. Hegel e l'ombra del materialismo dialettico. Vol. 1-2 - 9788868337971

Meno di niente. Hegel e l'ombra del materialismo dialettico. Vol. 1-2: Platone, Hitchcock, l'Essere e il Nulla, Fichte, la fisica quantistica, la realtà delle finzioni, il Nirvana, Marx, Freud, la plebe, la follia, il sesso... e soprattutto Hegel e Lacan, anzi, più precisamente, la riscrittura lacaniana della dialettica di Hegel. "Meno di niente", l'ultima fatica filosofica di Slavoj Zizek (di cui qui pubblichiamo le prime due parti; le seconde due nel 2014) è un libro sterminato, che sembra voler parlare di "tutto quanto si trova sotto il cielo". Ma è anche un'opera destinata a far ricredere quanti considerano Hegel come il filosofo del "Sapere assoluto" che fagocita ogni cosa e la filosofia post-hegeliana (che spesso è filosofia anti-hegeliana) come ciò che pone rimedio a questa follia idealista. Perché la nostra situazione è identica a quella con cui doveva fare i conti Hegel e, forse, l'unico modo che abbiamo oggi di prevenire la catastrofe, di fermare l'accelerazione capitalistica, animata da un'implacabile pulsione di morte, è ripetere Hegel. Tuttavia, che cosa accadrebbe se per questa via approdassimo a una semplice quanto sconvolgente conclusione? "Se c'è qualcosa anziché il nulla, ciò non avviene perché la realtà ecceda il mero nulla, ma perché la realtà è meno di niente". Contiene le prima due parti: "Il drink prima" e "La cosa stessa: Hegel". Un elegante cofanetto che riunisce i due volumi dell'opera più importante pubblicata da Zizek.
Plato, Hitchcock, Being and Nothingness, Fichte, quantum physics, the reality of fiction, Nirvana, Marx, Freud, the plebei, madness, sex... and above all Hegel and Lacan, indeed, more precisely, the Lacanian rewriting of Hegel's dialectic. "Less Than Nothing," Slavoj Zizek's latest philosophical effort (of which we publish the first two parts here; the second two in 2014) is an exterminated book, which seems to want to talk about "everything under the sky." But it is also a work intended to make those who consider Hegel think of him as the philosopher of the "Absolute Knowledge" who swallows everything and post-Hegelian philosophy (which is often anti-Hegelian philosophy) as what remedys this idealistic madness. Because our situation is identical to the one Hegel had to deal with and, perhaps, the only way we have today to prevent catastrophe, to stop the capitalist acceleration, animated by a relentless drive of death, is to repeat Hegel. However, what would happen if we came to a simple but shocking conclusion on this path? "If there is something instead of nothing, it is not because reality exceeds mere nothingness, but because reality is less than nothing." It contains the first two parts: "The drink first" and "The thing itself: Hegel". An elegant box set that brings together the two volumes of the most important work published by ?i?ek.