Spinoza. Una fisica del pensiero - 9788895967240

Spinoza. Una fisica del pensiero: Questo testo di François Zourabichvili accetta con coraggio teoretico la sfida posta dal divenire, di cui troppo spesso la filosofia ha neutralizzato la carica altamente problematica e concettualmente indomabile. Assumere le provocazioni del divenire in tutte le loro serie conseguenze comporta, per Zourabichvili, fare i conti con un concetto, non nuovo ma ben poco frequentato nella nostra tradizione di pensiero, di contro spesso associato a saperi morti o marginali come l'alchimia e la magia: il concetto di "trasformazione". Non è questa l'unica originalità di questo testo bello e difficile, qui presentato nella rigorosa traduzione di Franco Bassani, perché il filosofo che Zourabichvili elegge a propria guida nella sua costruzione dei lineamenti di una filosofia della trasformazione è Baruch Spinoza per Hegel filosofo della staticità della Sostanza. Zourabichvili, di contro, sconfessa totalmente la vulgata di uno Spinoza parmenideo per mostrare di contro, con un lavoro testuale di grande cura e profondità, la radicalità con cui Spinoza ha pensato il divenire, accettando di esso l'esito forse più sconcertante: la trasformazione, per l'appunto. Affrontare con rigore il pensiero della trasformazione in Spinoza vuol dire confrontarsi con una nozione di "forma" del tutto inedita che diviene il cuore cruciale dell'intera indagine. Presentazione di Crisina Zaltieri.
This text by Fran??ois Zourabichvili accepts with courage the theoretical challenge of becoming, of which too often philosophy has neutralized the charge highly problematic and conceptually indomitable. Take on the challenges of becoming, in all their serious consequences involved, to Zourabichvili, to deal with a concept, not new but very little frequented in our tradition of thought, against often associated with knowledge died or marginal as Alchemy and Magic: the concept of "transformation". This is not the only originality of this text nice and hard, here presented in the rigorous translation of Franco Bassani, because the philosopher that Zourabichvili elects on their guide in its construction of the outlines of a philosophy of transformation is Baruch Spinoza to Hegel the static nature of the substance. Zourabichvili, in contrast, completely disowns the Vulgate one Spinoza Parmenidean to show against textual work of great care and depth, the radicalism with which Spinoza has thought about the future, accepting it the outcome perhaps more disconcerting: the transformation, to be precise. Deal rigorously with the thought of Spinoza means confront a notion of "form" completely unprecedented that becomes the crucial heart entire investigation. Presentation of Chrysin Zaal.