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Zoya la mia storia - 9788882746223
di Zoya John Follain Rita Cristofari edito da Sperling & Kupfer, 2004
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Zoya la mia storia
- Autori : Zoya John Follain Rita Cristofari
- Editore: Sperling & Kupfer
- Collana: Diritti & Rovesci Paperback , Nr. 2
- Data di Pubblicazione: 2004
- Genere: problemi e servizi sociali
- Argomenti : Afghanistan Donne
- Pagine: 209
- Traduttore: Converso C.; Lupieri G.
- Dimensioni mm: 195 x 125 x 15
- ISBN-10: 8882746224
- ISBN-13: 9788882746223
Zoya la mia storia: La lotta per la libertà di una giovane donna afgana, in nome di tutte le donne oppresse dai regimi totalitari islamici. La madre dovette abbandonare gli studi quando il regime chiuse l'università alle donne, segregata in casa con la figlia, le insegnò la storia del suo Paese e le trasmise il valore del coraggio e l'amore per la democrazia. Zoya aveva 11 anni quando i sovietici lasciarono l'Afghanistan, 14 all'inizio della guerra civile, 16 il giorno in cui i Mujaiddin uccisero i suoi genitori. Per amore della sua terra decise di andare in Pakistan dove entrò in contatto con il movimento clandestino del Rawa. Dal 1998 tornò molte volte clandestinamente in Afghanistan per aiutare le altre donne, organizzando scuole e assistenza medica.
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Il grido invisibile. La vita negata delle donne afghane
libro di Tortajada Ana
edizioni Sperling & Kupfer collana Saggi Paperback
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Questa bimba e’ stata fortunata. Perche’ ora ha potuto raccontare a tutto il mondo come vivono edonne afgane. Ulteriormente fortunata perche’ i suoi genitori non condividevano e ideedel oro pËse . Erano militantidela Rawa. Questa e’ ’associazione rivoluzionariadeledonne afgane che vogliono usciredal ghetto che voglio esprimere il oro giudizio. Un racconto che tocca il cuore e spicca a capacitÒdela scrittrice nela narrazione incalzantedei fatti aime’ spiacevoli che possono ancora accadere aledonne afgane. Questedonne nascono in quel uogo e non hanno mododi poter giudicare. Zoya racconta molti aneddotidela sua vita, con a nonna. Raccontadi quando non potevano avarsidi quando non avevano da mangiare. Un ibro crudo ma vero.