Rifrazioni e altri scritti - 9788875364083

Rifrazioni e altri scritti: Il libro riunisce una serie di testi brevi, suddivisi in tre sezioni. La prima ospita articoli su temi insoliti, ma in vario modo connessi a dei miti moderni: l'idea che la paura sia più utile che dannosa in rapporto alla scrittura; il sogno dell'artista di guardare il mondo con occhi infantili, cioè non prevenuti e ancora disponibili allo stupore; la convinzione che i libri sarebbero più efficaci ed equamente valutabili se non recassero il nome dell'autore; il sospetto che a un testo poetico importante o originale si possa giungere grazie all'apporto del caso; la credenza che non soltanto le parole ma anche le singole lettere alfabetiche siano dotate di un valore semantico autonomo. La seconda sezione include recensioni di libri francesi (quasi tutti finora non disponibili in traduzione italiana) dovuti a scrittori o filosofi quali Simon, Jabès, Derrida, Blanchot e Quignard. Infine, la parte conclusiva è costituita da un'ampia silloge di frammenti dal titolo "Rifrazioni". Si tratta di note sulla scrittura e la critica, marginalia a libri letti o a quadri visti, impressioni di viaggio, pensieri in accordo o in disaccordo con quelli espressi da poeti, prosatori, artisti e pensatori.
The book brings together a series of short texts, divided into three sections. The first features articles on topics, but variously connected to modern myths: the idea that fear is more beneficial than harmful in relation to Scripture; the artist's dream to see the world through children's eyes that is not biased and still available in astonishment; the belief that the books would be more effective and equally valuable if not marked with the author's name; suspect in a poetic text important or original we can reach thanks to the contribution of the case; the belief that not only the words but also the individual alphabetic letters have a semantic value. The second section includes reviews of French books (almost all so far not available in Italian translation) due to writers or philosophers such as Simon, Jab??s, Derrida, Blanchot and Quignard. Finally, the last part consists of a large collection of pieces entitled "Refractions". These are notes on writing and criticism, marginalia in books read and check visas, travel impressions, thoughts to agree or disagree with those expressed by poets, prosatori, artists and thinkers.