C'era un'altra volta - 9788857609270

C'era un'altra volta: "C'era una volta un lupo, grosso e cattivo..." Con questa formula di apertura, familiare a qualunque lettore fin dall'infanzia, comincia quella che si presenta come una nuova versione della celebre fiaba di Cappuccetto Rosso. Nella prima buffa tavola, infatti, vediamo il feroce animale avvicinarsi a passi felpati all'innocente bambina intenta ad annusare un fiorellino nel bosco. La tragedia sembra imminente ma si tratta di una falsa partenza: temendo di spaventare i lettori o di urtare la loro sensibilità, la scrittrice e l'illustratore correggono immediatamente il tiro. Niente lupi, dunque: piuttosto un grazioso e adorabile barboncino. Che sta per mangiare un piccione. Anzi, no! Troppi microbi! Sarebbe meglio una caramella... anzi no! Quella fa male ai denti. Una rapa, ecco la soluzione: una rapa con cui preparare una salutare zuppa da condividere con gli altri animali. Purtroppo, però, come molti sanno, le rape possono avere rumorosi effetti collaterali e si rischia di cadere nella volgarità. Più e più volte la storia ricomincia e immancabilmente una sorta di lettore-censore, o meglio la voce della loro stessa coscienza, redarguisce gli autori costringendoli a interromperla. Ma basta osservare i disegni per capire che i personaggi non sono disposti ad accettare di buon grado questi continui ripensamenti e che prima o poi, come attori sfiancati dai troppi ciak di un regista tirannico e incostante, decideranno di ribellarsi... Un concentrato di buon umore in un originale formato orizzontale, perfetto da tenere in tasca, una storia folle di animali spassosi e intelligenti di
"Once there was a Wolf, big bad ..." With this salutation, familiar to any reader since childhood, begins what looks like a new version of the famous fairy tale of little Red Riding Hood. In fact, we see the table before buffa fierce animal approach gingerly to the innocent little girl busy sniffing a flower in the forest. The tragedy seems imminent but it is a false start: fearing to scare readers and snagging their sensitivity, the writer and the Illustrator correct firing immediately. No wolves, therefore: rather a cute and adorable poodle. That is about to eat a pigeon. Nay, nay! Too many microbes! It would be better a candy ... Oh no! That hurts your teeth. A turnip, here is the solution: a turnip with which to prepare a healthy soup to share with other animals. Unfortunately, as many know, turnips can have noisy effects and you risk falling into vulgarity. Over and over again the story starts again and invariably a sort of reader-censor, or rather the voice of their own conscience, lambasting the authors by forcing them to stop it. But just look at the drawings to understand that characters are not willing to accept that these constant changes of mind and that sooner or later, as actors jaded by too many take a tyrannical Director and Fitful, decide to rebel ... A mix of good humor in an original landscape, perfect to carry in your pocket, a crazy story hilarious intelligent animals