La novella degli scacchi - 9788877109989

La novella degli scacchi: "Nella casa di Petrópolis, poche ore prima di ingerire insieme alla giovane moglie una dose letale di Veronal, (Zweig) affranca le sue ultime lettere e scrive in tedesco una Declaracào datata 22 febbraio 1942. Il giorno prima aveva provveduto a inviare ai suoi editori e traduttori a New York e a Buenos Aires tre dattiloscritti della Schachnovelle. [...] L'"umanista in ritardo e fuori tempo" Stefan Zweig sentiva esaurirsi la propria capacità di concentrazione e la propria forza immaginativa. La solida architettura della Schachnovelle, la prosa avvolgente e sicura, il tedesco misurato e lucido, sono il suo estremo e nostalgico tentativo di rispondere all'ossessione del nulla e alla minaccia della follia che tormentano la vecchia Europa non meno del Dr. B." (Dallo scritto di Rossella Rizzo)
"In the house of Petrópolis, a few hours before ingesting with his young wife a lethal dose of Veronal, (Zweig) he frees his last letters and writes in German a Declaracào dated February 22, 1942. The day before, he had sent three Schachnovelle typescripts to his editors and translators in New York and Buenos Aires. [...] The "late and out of time humanist" Stefan Zweig felt his ability to concentrate and his imaginative strength exhausted. The solid architecture of the Schachnovelle, the enveloping and confident prose, the measured and lucid German, are his extreme and nostalgic attempt to respond to the obsession with nothingness and the threat of madness that torment old Europe no less than Dr.B." (From the writing of Rossella Rizzo)