Scritti 1921-1958 - 9788833916972

Scritti 1921-1958: Prima della Klein si erano fatti ben pochi tentativi di convalidare le scoperte di Freud con l'analisi diretta dell'infanzia. Spetta a lei il merito di aver portato la psicoanalisi nel luogo che fondamentalmente le compete, il cuore del bambino. La sua spietata descrizione delle fantasie della primissima infanzia, nelle quali compaiono il tagliare a pezzi, il dilaniare, lo squarciare, il divorare, ha tutti i requisiti perché la maggior parte delle persone si ritraggano con orrore esclamando: "Sapevo che le teorie di Freud erano vere, ma non immaginavo che fossero tanto vere!" Gli scritti più significativi di Melanie Klein, ossia quelli compresi fra l'arrivo a Berlino nel 1921 - chiamata da Abraham - e il 1958, due anni prima della morte, offrono l'opportunità di seguire l'evoluzione del suo pensiero e di apprezzarne l'eccezionale contributo non solo nell'ambito dell'analisi infantile, ma anche in quello, ben più chiuso e sospettoso rispetto a una prospettiva psicoanalitica, dell'alienazione psichica vera e propria.
Before Klein, very few attempts had been made to validate Freud's findings with direct analysis of childhood. It is to her the merit of having brought psychoanalysis to the place that basically belongs to her, the heart of the child. His ruthless description of the fantasies of early childhood, in which cutting into pieces, tearing apart, tearing, tearing, devouring, appears, has all the requirements for most people to portray themselves with horror exclaiming: "I knew that Freud's theories were true, but I did not imagine that they were so true!" The most significant writings of Melanie Klein, namely those between her arrival in Berlin in 1921 - called by Abraham - and 1958, two years before her death, offer the opportunity to follow the evolution of her thought and to appreciate its exceptional contribution not only in the field of child analysis, but also in that, much more closed and suspicious than a psychoanalytic perspective, of the real psychic alienation.