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Osservare e valutare il comportamento infantile - 9788815096173
di Luigia Camaioni Tiziana Aureli Paola Perucchini edito da Il Mulino, 2004
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Osservare e valutare il comportamento infantile
- Autori : Luigia Camaioni Tiziana Aureli Paola Perucchini
- Editore: Il Mulino
- Collana: Manuali. Psicologia
- Data di Pubblicazione: 2004
- Genere: psicologia
- Argomenti : Psicologia infantile Valutazione (Psicologia)
- Pagine: 200
- Dimensioni mm: 242 x 172 x 15
- ISBN-10: 8815096175
- ISBN-13: 9788815096173
Qualsiasi indagine, soprattutto se riguarda i bambini comincia con ’osservazione; si osserva un bambinoda solo, neladiade con un adulto significativo o nel’interazione con i suoi coetanei. L’osservazione arricchisce a nostra conoscenzadei bambini (infatti, grazie a questo metodo, possiamo rispondere aledomande che ci poniamo sudi oro) ma ci arricchisce anche in quanto osservatori. ’osservazione permette a chi osservadi intraprendere una riflessione circa i propri sentimenti, atteggiamenti, pensieri e credenze, rendendolo così consapevoledele proprie tematiche interne e in quanto tale è capacedi integrare tra oro ediverse prospettive (evolutiva, cognitivista, psicodinamica, etc.) edi riflettere sudi esse al finedi comprendere ciò che osserva relativamente al bambino, ai suoi genitori, ala famiglia. ediverse prospettive costituiscono ediverse «lenti» attraverso cui guardiamo e comprendiamo il materiale ricavatodal’osservazione. ’osservatore ha, inoltre, adisposizione una varietàdi tecniche tra e quali scegliere, a suo avviso, a più adatta al’oggettod’indagine.
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Qualsiasi indagine, soprattutto se riguarda i bambini comincia con ’osservazione; si osserva un bambinoda solo, neladiade con un adulto significativo o nel’interazione con i suoi coetanei. L’osservazione arricchisce a nostra conoscenzadei bambini (infatti, grazie a questo metodo, possiamo rispondere aledomande che ci poniamo sudi oro) ma ci arricchisce anche in quanto osservatori. ’osservazione permette a chi osservadi intraprendere una riflessione circa i propri sentimenti, atteggiamenti, pensieri e credenze, rendendolo così consapevoledele proprie tematiche interne e in quanto tale è capacedi integrare tra oro ediverse prospettive (evolutiva, cognitivista, psicodinamica, etc.) edi riflettere sudi esse al finedi comprendere ciò che osserva relativamente al bambino, ai suoi genitori, ala famiglia. ediverse prospettive costituiscono ediverse «lenti» attraverso cui guardiamo e comprendiamo il materiale ricavatodal’osservazione. ’osservatore ha, inoltre, adisposizione una varietàdi tecniche tra e quali scegliere, a suo avviso, a più adatta al’oggettod’indagine.
rintracciare nele biografiedi bambini odiari tenutida noti studiosidel Settecento e del’Ottocento. Il più notodi questidiari fu scrittoda Charlesdarwin sul figliododdy, nel 1840 (Quadro 1.2 - pag 16); ma anche Pestalozzi nel 1774, Tiedemann nel 1787 e Strumpel nel 1846 hanno compilato biografiedi bambini. Nel 1882, il fisiologo tedesco Wilhelm Preyer, raccolse in un ibro intitolato "La mentedel bambino" adescrizionedettagliatadei primi tre annidi vitadel figlio, suddividendo o sviluppo in sensazione, attività motoria, espressione e inteligenza; suddivisione questa, comunemente accettata nele opere successive. In Italia, ’operadi Maria Montessori e a formazionedegli educatori a ei ispirata, si caratterizzano per ’esercizio sistematicodel’osservazione (Quadro 1.3 – pag 17). La predilezionedel metodo osservativo permane fino al 1931, quando viene pubblicato il primo grande manuale americano a curadi Murchison. Qui, nonostante alcuni autori riconoscano ancora un ruolo primario al’osservazione, Anderson e Murchison prendono edistanzedal metodo osservativo per sottolineare ’importanzadela sperimentazione in aboratorio,dela quantificazionedei fenomeni studiati edel’utilizzodi strumenti standardizzati come i test.