Non è il vino dell'enologo. Lessico di un vignaiolo che dissente - 9788865482797

Non è il vino dell'enologo. Lessico di un vignaiolo che dissente: Corrado Dottori è un vignaiolo che produce Verdicchio e non solo sulle colline marchigiane. È approdato alla vigna dopo essersi licenziato da un posto garantito in una grande banca internazionale. E da alcun anni fa il contadino. Cosa significa fare ed essere un agricoltore agli albori del Terzo millennio? Come si fa agricoltura? Cos'è un ambiente? Quali sono le relazioni tra un coltivatore e un sistema vivente quale la vigna? Quale vino produrre? Questo lessico per un'altra «contadinità» ne è la risposta. Un viaggio dentro il mondo della vigna e dentro la vita di chi se ne prende cura. Che passa per la cantina e gli scaffali di vendita. Per la critica del gusto e la storia della produzione vitivinicola nel Novecento. Per l'enologia e Luigi Veronelli. Per le grandi fiere del vino e i terroir. Una riflessione lungo i sentieri che partono dalla «natura» e sfociano in un prodotto di «artificio» quale una bottiglia. Articolato nella forma di un lessico, questo libro è anche il racconto di ciò che definisce il mondo del vino ma che non trova spazio nelle guide o nei manuali sul bere. E per leggerlo, non serve essere esperti, conoscitori, bevitori o sommelier, basta lasciarsi andare alla linfa che scorre in queste pagine e che ci trascina da un tralcio di vite a una diversa visione dell'ambiente e della natura, a un'ecologia tutta da costruire. "Non è il vino dell'enologo" è un libro spartiacque per la nascita di una sensibilità oggi diffusa che, a partire dal vino e dalla critica del gusto, ha proposto nuove forme di agricoltura e di relazione con l'ambiente. Questa ne è la nuov
Corrado Doctors is a winemaker who produces Verdicchio and not only in the hills of Marche. He landed at the vineyard after being fired from a guaranteed post in a large international bank. And since a year ago the farmer. What does it mean to do and be a farmer at the dawn of the third millennium? How do you do agriculture? What is an environment? What are the relationships between a grower and a living system such as the vineyard? Which wine to produce? This lexicon for another 'peasantship' is the answer. A journey into the world of the vineyard and into the life of those who care for it. That goes through the cellar and the sales shelves. For the criticism of taste and the history of wine production in the twentieth century. For winemaking and Luigi Veronelli. For the big wine fairs and the terroirs. A reflection along the paths that start from "nature" and result in a product of "artifice" such as a bottle. Articulate in the form of a lexicon, this book is also the story of what defines the world of wine but that finds no place in guides or manuals on drinking. And to read it, you don't need to be an expert, connoisseur, drinker or sommelier, just let go of the sap that flows in these pages and that drags us from a branch of lives to a different vision of the environment and nature, to an ecology to be built. "It is not the winemaker's wine" is a watershed book for the birth of a sensibility today widespread that, starting from wine and criticism of taste, has proposed new forms of agriculture and relationship with the environment. This is the new