Apocalisse dallo spazio. L'avvento di Nibiru e dei Vigilanti - 9788891171375

Apocalisse dallo spazio. L'avvento di Nibiru e dei Vigilanti: Questo saggio è la nuova edizione italiana - riveduta ed ampliata - del libro "Apocalisse dallo Spazio. L'avvento di Nibiru e dei Vigilanti", già pubblicato nel 2011 con Lulu.com. Quale legame potrebbe esistere fra l'antico mito mesopotamico di Nibiru e la ricerca astronomica del cosiddetto Pianeta X? Chi sono gli enigmatici Anunna adorati in Mesopotamia millenni fa? In cosa consiste il caso Secretum Omega e quale ruolo avrebbe l'intelligence del Vaticano? Perché Zecharia Sitchin avrebbe ricevuto un permesso speciale di ricerca presso la Biblioteca Vaticana, e chi sarebbero stati i suoi maestri occulti? Luca Scantamburlo - già autore di altri tre testi in lingua italiana dedicati all'argomento - conduce il lettore ad interrogarsi su queste tematiche, anche alla luce dello sconcertante memoriale Rumor dato alle stampe nell'anno 2010. In un lungo saggio introduttivo, Scantamburlo analizza e commenta tale memoriale, soprattutto nel contesto dei drammatici cambiamenti climatici e geologici che contraddistinguono questi ultimi anni, e che hanno contraddistinto il nostro remoto passato.
This essay is the new Italian Edition-revised and expanded-the book "Revelation from space. The coming of Nibiru and vigilantes ", already released in 2011 with Lulu.com. What link might exist between the ancient Mesopotamian myth of Nibiru and the astronomical research of the so-called Planet X? Who are the enigmatic Anunna worshipped in Mesopotamia thousands of years ago? What is the case and what role would the intelligence Secretum Omega Vatican? Because Zecharia Sitchin would receive special permission from the Vatican Library, and who would have been his occult masters? Luca Scantamburlo-author of three other Italian texts devoted to the subject--leads the reader to question himself on these issues, in light of the staggering in the year 2010 as published Rumor Memorial. In a long introductory essay, Sad analyzes and comments on such a Memorial, especially in the context of the dramatic climatic and geologic changes that distinguish these last years, and which have marked our remote past.