Fame, amore e fantasia. Ricette dalla vita e dai capolavori di Charlie Chaplin - 9788895177328

Fame, amore e fantasia. Ricette dalla vita e dai capolavori di Charlie Chaplin: A poco più di trent'anni dalla scomparsa Charlie Chaplin rimane un genio inimitabile dell'arte, della poesia, della comicità e rappresenta un'icona inconfondibile anche per i piccoli nati e cresciuti nel terzo millennio.  Un viaggio nelle ricette di Chaplin consente di spaziare dalla cucina povera degli slums di Londra alla cucina tradizionale d'oltremanica, dalle specialità della Febbre dell'Oro americana all'alta cucina francese. I menu vanno dal frugale ovetto sodo con pane bianco alla sofisticatezza di un'esclusiva anatra à la presse. Fame, amore e fantasia sono tre necessità con le quali ogni essere umano ha da confrontarsi. Chaplin le trasformò in fulcri per la sua arte. Colazioni, pranzi, cene con personaggi noti e meno noti rappresentarono non solo momenti per riscoprire contatti umani più autentici ma anche per convogliare il cibo nell'inesauribile vena della sua creatività. Lo stupore suscitato dal capolavoro culinario aggiunto a un'infallibile vis comica produce alcune tra le più geniali sequenze sul cibo del cinema di tutti i tempi: lo scarpone bollito, la danza dei panini, la macchina di nutrizione automatica. La fame di Chaplin diventa poetica, acrobatica, spettacolare, da circo.
A little more than thirty years after his death, Charlie Chaplin remains an inimitable genius of art, poetry, comedy and represents an unmistakable icon even for the little ones born and raised in the third millennium.  A journey through Chaplin's recipes allows you to range from the poor cuisine of London slums to traditional cuisine from across the Channel, from the specialties of American Gold Fever to haute cuisine French. Menus range from the frugal hard egg with white bread to the sophistication of an exclusive duck à la presse. Hunger, love and imagination are three needs with which every human being has to confront. Chaplin turned them into hubs for his art. Breakfasts, lunches, dinners with well-known and lesser-known personalities represented not only moments to rediscover more authentic human contacts but also to convey food in the inexhaustible vein of his creativity. The amazement aroused by the culinary masterpiece added to an infallible comic vis produces some of the most brilliant sequences on cinema food of all time: the boiled boot, the dance of sandwiches, the automatic nutrition machine. Chaplin's hunger becomes poetic, acrobatic, spectacular, circus.