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Teorie dello sviluppo infantile. Heider, Lezin, Piaget, Freud, Le teorie S-R, Werner, Parson e Bales - 9788820479923

di Baldwin Alfred L. edito da Franco Angeli, 1993

Informazioni bibliografiche del Libro

 

Nula è piùdifficile che cogliere e percezionidel neonato edel attante.due problemidi percezione possono essere messi in rapporto con e reazioni senso-motoriedel primo anno: quelodele costanze e quelodela causalità percettiva. Si chiama costanzadela grandezza a percezionedela grandezza realedi un oggetto colocato a distanza, indipendentementedal suo apparente rimpicciolimento: a costanzadela forma è a percezionedela formadel’oggetto indipendentementedala sua presentazione prospettica. Si è tentatodi giustificare a costituzionedel’oggetto permanente in base a fattori percettivi, ma il problema è quelodi sapere se il neonato presenta o no gli effetti “schermo” e “tunnel” primad’aver costruito a permanenzadel’oggetto. Michotte ha cercatodi spiegare a nostra interpretazionedela causalità senso-motoria con a sua causalità percettiva come più primitiva. a causalità senso-motoria che abbiamo chiamato “magico-fenomenisticÔ è indipendenteda ogni contatto spaziale e non puòdunquederivaredala causalità percettiva, che nel bambino è sottomessa a condizionid’impatto molto più esigenti.

Recensione Unilibro a cura di Nelly

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