Il monaco e la psicanalista. In dialogo per una autentica libertà interiore - 9788831532679

Il monaco e la psicanalista. In dialogo per una autentica libertà interiore: Un monaco cattolico e una psicanalista - ebrea e agnostica - si incontrano in un momento in cui soltanto una nuova esperienza di Dio può salvare la loro amicizia e rinnovarla. Il loro dialogo diviene il confronto serrato tra una tradizione, come quella ebraico-cristiana, che rischia di non possedere più alcuna creatività culturale, e le culture della modernità, che rischiano di avvizzire nel loro dogmatismo scientistico. Nell'incontro tra Simon e Ruth, la fede si lascia purificare dalle sue componenti oppressive, dal Dio perverso che chiede all'uomo sacrifici di sangue. Mentre il pensiero psicanalitico e laico torna a desiderare una felicità e una pienezza umane al di là degli steccati della ragione. Si fa strada una nuova esperienza della verità, che si dà solo nel dialogo appassionato tra le persone, come evento relazionale, terapeutico e salvifico al contempo.
A Catholic monk, Simon, and a Jewish psychoanalyst and agnostic, Ruth, meet in a crucial moment in the life of Ruth, calling into question every since it seemed certain: the life, death, love, pain, freedom, a sense of history and the questions that the story carries. All this from different religious experiences and the interiors of the two protagonists. Their dialogue becomes the confrontation between Judeo-Christian tradition, which is unlikely to have any more cultural creativity, and the culture of modernity, which are likely to shrivel in their scientistic dogmatism. In the encounter between Simon and Ruth, faith leaves purify its oppressive components, by the perverse God asking man blood sacrifice. On the other hand the Psychoanalytical thought and lay back to wish for happiness and a human fullness beyond barriers of reason, that alone does not explain the mystery. There is a new experience of truth, one that leaves room for the mystery and gives you only passionate dialogue between people, as relational, therapeutic and salvific event at the same time.