Storie del putagè. Sapori piemontesi da «agnolotti» a «zabaione». Vol. 2: Primi, secondi e contorni - 9788897382294

Storie del putagè. Sapori piemontesi da «agnolotti» a «zabaione». Vol. 2: Primi, secondi e contorni: Dagli agnolotti allo zabaione, dalle salse ai digestivi passando per antipasti freddi e caldi, pasta e risotti, minestre, lessi, umidi, arrosti, pesce, secondi di uova o di verdura, formaggi, dolci, pane e vini. Una carrellata di trecentotrentatrè articoli, tra piatti e prodotti tipici, cibi antichissimi e rielaborazioni moderne, memorie di cucina contadina, virtuosismi dell'economia domestica borghese e magia delle tavole dei re. L'esposizione discorsiva e piacevole delle ricette, piena di notizie curiose, aneddoti familiari e riferimenti colti, non diminuisce il contenuto scientifico dell'opera, in cui ogni ricetta viene presentata nel suo contesto storico e geografico, guidando il lettore a riproporla con mezzi e strumenti attuali. Il putagè, la cucina economica a legna di ottocentesca invenzione, ancora presente in tutte le case delle nostre nonne, è immagine evocativa di un passato recente, di una memoria viva e priva di accenti nostalgici e mitologici, che invita alla pazienza e alla scienza necessarie in cucina.
By zabaione agnolotti, from sauces to hot and cold appetizers, digestive through pastas and risottos, soups, stews, stews, roasts, fish, eggs or vegetables, cheeses, pastries, breads and wines. A roundup of trecentotrentatr?? articles, between products and dishes, ancient and modern revisions, food memories of country cooking, household virtuosity borghese and magic of the tables of Kings. Discursive exposure and pleasing recipes, full of curious news, family anecdotes and cultural references, does not diminish the scientific content of the work, where each recipe is presented in its historical and geographical context, guiding the reader to replicate it with existing tools and instruments. The contemporary stove, wood-burning stove of nineteenth-century invention, still present in all houses of our grandmothers, it's evocative image of a recent past, a living memory and nostalgic accents and mythological-free, which calls for patience and science needed in the kitchen.