Melancolia. La malattia dell'Occidente - 9788821441004

Melancolia. La malattia dell'Occidente: La melancolia è un sentimento comune ma ha una lunga e affascinante storia medica che può essere tracciata sin dall'antichità. Evitando la semplicistica opposizione binaria del costruttivismo e del realismo, questo libro sostiene che la melanconia è una sindrome culturale che ha prosperato in Occidente per via dell'approccio della medicina occidentale, a partire dagli antichi Greci, e per il fascino che l'Occidente nutre da sempre verso la coscienza di sé e la riflessione. La melancolia non può essere equiparata alla depressione moderna, ma l'autore ritiene che i risultati delle più aggiornate e recenti ricerche sulla depressione possano far ulteriore luce sul fenomeno della melanconia. All'interno di un ampio panorama storico, l'opera si concentra sulla letteratura medica antica, in particolare sul poco conosciuto ma fondamentale Rufo di Efeso, e sulla medicina e la cultura della prima età moderna. Alcuni capitoli a parte sono dedicati a questioni di genere e differenza culturale, e il capitolo finale offre un'esplorazione della melancolia nel campo artistico, soprattutto nella letteratura ma anche nelle arti contemporanee come il cinema.
The melancholy is a shared sense but has a long and fascinating medical history that can be traced since antiquity. Avoiding the simplistic binary opposition of constructivism and realism, this book argues that melancholy is a culture that has thrived in the West because of the approach of Western medicine, since the ancient Greeks, and to the fascination that the West has always to consciousness and self reflection. The melancholy cannot be equated with modern depression, but the author believes that the results of the latest and most recent research on depression may give further light on the phenomenon of melancholy. Within a broad historical overview, the work focuses on ancient medical literature, especially on the little known but crucial Rufus of Ephesus, and medicine and the culture of the early modern age. Separate chapters are devoted to gender issues and cultural difference, and the final chapter offers an exploration of melancholy in the artistic field, especially in the literature but also in contemporary arts like cinema.