Le fiabe per... vincere la paura. Un aiuto per grandi e piccini - 9788856816662

Le fiabe per... vincere la paura. Un aiuto per grandi e piccini: Chi non ha avuto mai paura nella vita? Solo l'incosciente o il folle possono rispondere affermativamente. Ci sono le paure del bambino di essere abbandonato, di andare a scuola, di non essere amato; le paure dell'adolescente di non piacere, di non essere all'altezza, di essere debole; le paure dell'adulto di perdere il lavoro, di separarsi dal partner, di non essere valorizzato; le paure dell'anziano della malattia, dell'invalidità, della morte. E poi le paure della femmina e quelle del maschio, della sessualità definita e di quella indefinita, della crescita che non arriva e di quella che è arrivata. E ancora: le paure collettive del terremoto, dell'ignoto, dell'aereo, della cattiveria umana. Fermiamoci, allora, e leggiamo una fiaba. L'utilizzo della fiaba favorisce lo sviluppo psico-affettivo e aiuta a elaborare le sofferenze psichiche che oggi sono forse più laceranti, o semplicemente più visibili di un tempo. I piccoli e i grandi lettori, sia quelli più "fragili" sia quelli già "forti", potranno identificarsi nei vari personaggi e, ritrovando le parti nascoste di sé, potranno recuperare l'energia necessaria a proseguire il cammino. Ogni fiaba si presenta con una veste di facile accessibilità e di immediatezza emotiva per ogni lettore, specialista o no, ed è anticipata e seguita da un'analisi dettagliata che porta la fiaba stessa ad essere utile nella vita di ciascuno.
Who has never had fear in life? Only the unconscious or the crowds can answer affirmatively. There are fears of being abandoned, to go to school, not to be loved; the fears of the adolescent to not like it, of not being up to, to be weak; adult's fears of losing their jobs, to separate themselves from the partner, not to be exploited; the fears of the elderly of disease, disability and death. And then those of the male and female fears, sexuality is defined and undefined, growth that doesn't come and of what is coming. And again: the collective fears of the earthquake, fear of the unknown, the plane of human malice. Let us, then, and we read a fairy tale. The use of psycho-affective development and helps process the emotional suffering that today are perhaps more painful, or just more visible. The little ones and the big readers, and those more "fragile" and "strong" may already be identified in the various characters and, finding the hidden parts of themselves, they can retrieve the energy needed to continue on the path. Every fairy tale has a robe of easy accessibility and emotional immediacy to every reader, specialist or not, and it is anticipated and followed by a detailed analysis that brings the fairytale to be useful in everyone's life.