Dossier Freud. L'invenzione della leggenda psicoanalitica - 9788833926759

Dossier Freud. L'invenzione della leggenda psicoanalitica: I trionfi, si sa, non sono accidentali. E che la psicoanalisi freudiana abbia trionfato nel Novecento è fuori di dubbio. È riuscita a spodestare paradigmi epistemici rivali, ha rivoluzionato metodi di cura, ha eretto potenti istituzioni a baluardo del proprio sapere, ha pervaso capillarmente la cultura di un'epoca. Ma fu vera gloria? Se lo chiedono Mikkel Borch-Jacobsen e Sonu Shamdasani in un saggio fremente come una requisitoria e dettagliato come un faldone giudiziario. Porsi la domanda è il primo passo per istruire il procedimento d'accusa. Imputata principale, la macchina mitopoietica che ha edificato la leggenda freudiana. A giudizio di Borch-Jacobsen e Shamdasani l'impresa, orchestrata dallo stesso padre fondatore, non avrebbe assunto quell'imponenza senza la concertazione tra eredi di Freud e generazioni di allievi, attenti a presidiare il presente ostacolando l'accesso alle carte del passato, e abili nel riformattare dottrine e nel patologizzare il dissenso. Attraverso un minuzioso apparato di controllo, la compagine freudiana avrebbe dunque fatto quadrato attorno al lascito di Freud, fino a secretarne gli archivi. Le singole mosse vengono qui ricostruite con rigore documentale: l'"eroica" autocanonizzazione di Freud tra i grandi della scienza; l'avocazione alla psicoanalisi degli eventi psichici, la delegittimazione degli avversari; la politica di indisponibilità delle fonti, che ne ha trasformato la custodia in archiviazione tombale.
The triumphs, you know, are not incidental. And that Freudian psychoanalysis has triumphed in the twentieth century is uncontested. And managed to oust rival epistemical paradigms, revolutionized care methods, had powerful bulwark of institutions know, widely pervaded the culture of an era. But it was true glory? If you ask Mikkel Borch-Jacobsen and Sonu Shamdasani in an essay as a vibrant and detailed indictment as a judicial file. Ask the question is the first step to instruct the prosecution proceedings. The main defendant, mitopoietica machine that has built the Freudian legend. In the opinion of Borch-Jacobsen and Shamdasani, orchestrated by founding father, he wouldn't have taken that grandeur without consultation between heirs of Freud, and generations of students, careful to guard this hindering access to past papers, and adept at reformat and doctrines in the pathologising dissent. Through a thorough control system, the team would then square fact Freudian around the legacy of Freud, up to secretarne archives. The individual moves are reconstructed here with documentary rigor: the "eroica" autocanonizzazione of Freud among the greats of science; the call to psychoanalysis, psychical events the delegitimization of opponents; the unavailability of sources policy, which has transformed the storage enclosure gravestone.