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Bevo birra - 9788866170303

di Lelio Bottero edito da Araba Fenice, 2011

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Informazioni bibliografiche del Libro

 

Bevo birra: "Non si può fare, questa cosa proprio non si può fare". Mi raggelò così il famoso imprenditore , impastato con il potere, che la sapeva lunga sulla birra. Bevi birra e sai cosa bevi, già... lui faceva parte di quella storia, che aveva accompagnato l'industrializzazione della birra e, negli anni Sessanta, come tanti, aveva segnato un successo commerciale. Una certa birra industriale ha finito per diventare anemica e senza gusto e quando un manipolo di giovani ha alzato la testa e ha iniziato a creare i microbirrifici, il colosso s'è svegliato suonato come un pugile a fine carriera. Quella della birra artigianale è stato un vero e proprio movimento spontaneo e serio, che ha avuto la sua forza nel confronto reciproco. Ed è stato un boom, tanto che oggi stiamo parlando di circa 400 microbirrifici. Forse sono troppi, di cui alcuni improvvisati, ma tanti sono autori di birre che il palato riconosce, tanto che il confronto con la birra cosiddetta industriale non è neppure possibile. Dunque ora che succederà? Beh la battaglia è già sotto gli occhi di tutti: il pugile suonato farà dire al potere che non si può chiamare "artigianale" una birra, ma nel frattempo studierà come uscire allo scoperto, coi potenti mezzi della pubblicità e con prodotti che si faranno onore, cercando di non arrivare troppo tardi. Il treno dei microbirrifici sta correndo forte, l'accelerato dell'industria è appena ripartito.
"It can't be done, this thing just can't do." I froze as well the famous entrepreneur, kneaded with power, that he knew a lot about beer. Drink beer e sai cosa bevi, already he was part of that story, which had accompanied the industrialization of beer and, in the 1960s, like many others, had scored a commercial hit. Some industrial beer ended up become anaemic and without taste and when a handful of young raised his head and started to create the microbreweries, the giant has awakened played as a boxer at the end of their career. That of beer was a real serious and spontaneous movement, which had its strength in mutual confrontation. And it was a boom, and today we're talking about 400 micro breweries. Maybe it's too many, some improvised, but many are authors of beers that the palate recognizes, so much so that the comparison with the so-called industrial beer isn't even possible. So now what will happen? Well the battle is before the eyes of all: the punch-drunk Boxer will tell the power that you can't call "craft" beers, but meanwhile will explore how come out of the closet, with the powerful means of advertising and with products that will honor, trying not to get too late. The train of microbreweries is running strong, the accelerated industry has just broken down.

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