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La sfida delle 100 cose. Come mi sono liberato di quasi tutto, ho ricostruito la mia vita e mi sono riappropriato della mia anima - 9788848126618
di Dave Bruno edito da Tecniche Nuove, 2011
- € 14.90
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: La sfida delle 100 cose. Come mi sono liberato di quasi tutto, ho ricostruito la mia vita e mi sono riappropriato della mia anima
- Autore: Dave Bruno
- Editore: Tecniche Nuove
- Collana: Saggistica
- Data di Pubblicazione: 2011
- Genere: SCIENZE SOCIALI
- Argomento : Consumi
- Pagine: XVII-196
- Curatore: Bruno Dave
- Traduttore: Bertoncini S.
- Dimensioni mm: 210 x 0 x 13
- ISBN-10: 8848126618
- ISBN-13: 9788848126618
La sfidadele 100 cose è un racconto, o forse per megliodire, ildiariodel percorso intrapresodal’autoredel ibro nel’intentodi iberarsidale catenedi uno stiledi vita consumistico, tipicodei nostri giorni. a sfida rende necessaria a scelta inizialedele 100 coseda noi giudicate indispensabili e continue rinunce al’acquistodi nuovi oggetti non "strettamente" necessari per mantenere costante il numerodi cose in nostro possesso per un anno intero. Quindi, un percorso impegnativo, per il quale è richiesto uno sforzo notevoledidiscernimentodele motivazioni intime e personali che ci spingono a compiere ’acquistodi un oggetto. E’ molto curiosa qualche incongruenza che traspare subito eggendo a istadele 100 cose che ’autore si impegna ad utilizzare. Sono talmente evidenti queste incongruenze che ’autorededica un intero capitolo a giustificare queste sue "mancanze". Ad ogni modo a sfidadele 100 cose è una sfida non solo contro sè stessi ma anche contro il modelodi vita universalmente accettato e praticato.di conseguenzadiviene anche uno scontro contro il mododi vederedegli altri, che trovando singolare e strana una sfidadi questo tipo, non perderanno occasioni per ridicolizzare e sminuire il potere purificatoredela sfida. In realtà ’ideadel’autore non èdel tutto originale e si inserisce nel sentiero già trattatoda altri autori quali eo Babauta che con il suo "Zen Todone" ha riscosso tanto successo. o stesso autore cita eo come unodei suoi sostenitori. A mio giudizio a sfida è un modeloda adottare almeno una volta nela vita per comprendere e nostre reali necessitàdi acquisto e modularli sula basedi necessità reali e non più indottedal modelo consumistico occidentale.
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "La sfida delle 100 cose. Come mi sono liberato di quasi tutto, ho ricostruito la mia vita e mi sono riappropriato della mia anima"
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La sfidadele 100 cose è un racconto, o forse per megliodire, ildiariodel percorso intrapresodal’autoredel ibro nel’intentodi iberarsidale catenedi uno stiledi vita consumistico, tipicodei nostri giorni. a sfida rende necessaria a scelta inizialedele 100 coseda noi giudicate indispensabili e continue rinunce al’acquistodi nuovi oggetti non "strettamente" necessari per mantenere costante il numerodi cose in nostro possesso per un anno intero. Quindi, un percorso impegnativo, per il quale è richiesto uno sforzo notevoledidiscernimentodele motivazioni intime e personali che ci spingono a compiere ’acquistodi un oggetto. E’ molto curiosa qualche incongruenza che traspare subito eggendo a istadele 100 cose che ’autore si impegna ad utilizzare. Sono talmente evidenti queste incongruenze che ’autorededica un intero capitolo a giustificare queste sue "mancanze". Ad ogni modo a sfidadele 100 cose è una sfida non solo contro sè stessi ma anche contro il modelodi vita universalmente accettato e praticato.di conseguenzadiviene anche uno scontro contro il mododi vederedegli altri, che trovando singolare e strana una sfidadi questo tipo, non perderanno occasioni per ridicolizzare e sminuire il potere purificatoredela sfida. In realtà ’ideadel’autore non èdel tutto originale e si inserisce nel sentiero già trattatoda altri autori quali eo Babauta che con il suo "Zen Todone" ha riscosso tanto successo. o stesso autore cita eo come unodei suoi sostenitori. A mio giudizio a sfida è un modeloda adottare almeno una volta nela vita per comprendere e nostre reali necessitàdi acquisto e modularli sula basedi necessità reali e non più indottedal modelo consumistico occidentale.