Sogni. Realtà altra, immaginazione creativa, profezia - 9788860749567

Sogni. Realtà altra, immaginazione creativa, profezia: Il discorso sui sogni è affascinante e problematico sviluppandosi su tesi contrapposte, che vanno dalla negazione di ogni loro validità, all'affermazione che essi siano soltanto un racconto camuffato di problematiche personali, alla rivalutazione delle antichissime concezioni proprie del mondo omerico, egiziano e babilonese, che consideravano alcuni sogni come messaggi e profezie di origine divina. Una rivisitazione pensosa di quell'antico concepire i sogni si deve a Jung, ai filosofi, agli studiosi della mente e in particolare della coscienza, fino ad alcuni studiosi che indagano sulla struttura intima della materia, che appare sempre di più come un insieme di onde, di vibrazioni e di suoni, inducendo a sospettare dell'esistenza di una dimensione ultrasensibile, ordinatrice delle cose del mondo e particolarmente interessata al pensare e al fare umano. La domanda di senso resta pressante nel cuore degli uomini, pur confusi dal rumore del consumismo e dalla illusoria necessità di apparire e di mostrarsi, in un atto recitativo frastornante.
The speech on dreams is fascinating and problematic developing on opposing, ranging from denial of their validity, the assertion that they are merely a tale disguised personal issues, the revaluation of ancient Egyptian and Babylonian ' own conceptions of the Homeric world, they considered some dreams as messages and prophecies of divine origin. A thoughtful retelling of that ancient conceive the dreams you have to Jung, philosophers, scholars of mind and in particular of consciousness, until some scholars who investigate the intimate structure of matter, which looks more and more like a set of waves, sound and vibration, inducing to suspect the existence of a sensitive dimension, the sorter things of the world and particularly interested in thinking and to make human. The question of meaning remains pressing in the hearts of men, although confused by the noise of consumerism and the illusory need to appear and show itself in an act recitative deafening.