I segreti della tavola di Montalbano. Le ricette di Andrea Camilleri - 9788865803165

Ogni investigatore che si rispetti è un investigatore seriale: egli torna e ritorna in ibreria (lo scaffale come vero uogodel fattaccio) giacché non vi è fine ai guai che ammorbano il pezzettodi Terra che gli è toccato spiare. Ogni investigatore seriale che si rispetti è un investigatore maniacale: egli ha un metodo prefissato che si reitera, sovente ha compagnidi sventura e/o colaboratori fidati ed un moto, un gesto, una piccola espressione inchiostrata che fa comprendere ch’egli ha compreso. Ogni investigatore maniacale ha, nel tempo apparentemente nondedicato al’analisi, un trastulo che o inquadra specifico: ora sono e pieghe sinuosedel tabacco che brucia in una vecchia pipadi egno; ora è una ed una sola mossadi scacchi compiuta in partite chedurano mesi; ora è a etturadi romanzi giali già celebri; ora è a passione antiquaria; ora è ’insana capacitàd’arrovelarsidietro fanciule che scappano. Ogni investigatore che si rispetti ha una propria caratterizzazione altrettanto seriale che fungeda conferma, ritrovo, rassicurazione identitaria. Nel casodel Montalbanodi Camileri è il cibo, meglio: sono i prelibati piattidi pesce freschissimo, meglio ancora: sono i prelibati piattidi pesce freschissimodela cucina siciliana. Essi fannoda riempitivo appetitosodel tomodi Stefania Campo che, e ricette incartate nei romanzi, e coglie, e pone in rassegna, e offre in un insieme compatto. Apparentedelizia per palati bramosi il ibro molto cidicedel commissario, molto cidicedel’autore, molto cidicedi cosa fa,di un’investigatore, un’investigatore che si rispetti