Ascoltami. Le parole dei figli spezzati - 9788868510343

Ascoltami. Le parole dei figli spezzati: Genitori separati, figli contesi: è questo il binomio che caratterizza un numero sempre più crescente di famiglie in Italia. Ma in caso di separazione, i genitori pensano davvero al bene dei propri figli? In questo testo, l'autrice, giudice del Tribunale per i Minorenni di Cagliari, ha raccolto le testimonianze dei figli dell'affidamento condiviso, adolescenti "spezzati" e troppo spesso inascoltati. L'opera ricostruisce le dinamiche che si creano in seguito alla separazione attraverso le testimonianze dirette dei ragazzi, condannati a districarsi in un panorama di relazioni familiari distruttive in cui confondo i loro sentimenti genuini. La voce del magistrato, costretto a comportarsi come un novello Salomone, è in sottofondo, quasi celata, per dar spazio alle vere vittime di quella che si sta rivelando una tragedia moderna in espansione. Anche i genitori sono nell'ombra e tratteggiati dalle parole, dure e a volte di sorprendente saggezza, espresse dai figli durante i colloqui con il giudice che, come prevede la legge nazionale e internazionale, li ha ascoltati nel corso delle cause di separazioni conflittuali. I colloqui, riportati in sintesi e con i dovuti accorgimenti per impedire la riconoscibilità dei protagonisti, sono tratti da fascicoli processuali. Il lavoro di raccolta delle dichiarazioni dei figli condivisi si propone di difendere il diritto dei minori a essere riconosciuti come persone. Con un intervento di Luigi Cancrini
Separated parents, sons contended: this is the combination that features a growing number of families in Italy. But in case of separation, parents really think for the good of their children? In this text, the author, the judge of the juvenile court to Cagliari, has collected the testimonies of children of shared custody, "broken" and too often unheard. The work reconstructs the dynamics that occur as a result of the separation through the direct testimony of the kids sentenced to extricate themselves in a landscape of destructive family relationships that confuse their genuine feelings. The voice of the judge, forced to behave like a new Solomon, is almost hidden in the background, to give space to the real victims of what is proving to be a modern tragedy. Parents are in the shadows and dashed from the words, harsh and sometimes surprising wisdom, expressed by children during the interviews with the judge, as required by national and international law, heard them over the causes of conflict separations. The talks, reported in summary and with the necessary measures to prevent the recognition of the protagonists, are taken from court papers. The collection of children shared aims to defend the right of children to be recognized as persons. With a contribution by Luigi Cancrini