Un varco nel muro. Lettere, e-mail, sms. I ragazzi scrivono alla prof. di religione - 9788881554355

Un varco nel muro. Lettere, e-mail, sms. I ragazzi scrivono alla prof. di religione: "Nei corridoi affollati quando i ragazzi entrano nelle aule, qualcuno ti chiama; incroci uno sguardo che si avvicina, e ancor prima di poter dire qualunque cosa senti che una mano sfiora la tua e ti lascia scivolare un bigliettino, una piccola busta, un ritaglio di giornale, una poesia, testi di canzoni... A volte, invece, ricevi frammenti di vita on line o sul cellulare; "Prof, vorrei morire, sto male..."; "Ho un problema enorme, possiamo vederci?". Di fronte a questi appelli, non mi sono mai tirata indietro". Un'insegnante di religione e i suoi studenti. Il libro si muove tra questi due poli, offrendo uno spaccato della gioventù di oggi, che cerca di dare un senso alla propria esistenza, non rassegnandosi alla deriva del mondo intorno a loro. Il canale della comunicazione sono le lettere, la mail e gli sms, in cui dietro al velo offerto dalla parola scritta, i ragazzi spalancano cuori, desideri, passioni, domande e risposte, ambizioni e paure.
"In crowded corridors when kids move into classrooms, somebody calls you; crossings a look that approaches, and before you can say whatever you feel a hand touches your and lets slip a note, a small envelope, a newspaper clipping, a poem, song lyrics ... Sometimes you get fragments of life on line or on the phone; "Teacher, I would die, I feel bad ..."; " I have a huge problem, can we meet? ". Faced with these appeals, I have never backed out. " A religion teacher and her students. The book moves between these two poles, offering a glimpse of today's youth, who tries to make sense of their lives, not resigning herself adrift in the world around them. The channel of communication are the letters, emails and sms, where behind the veil offered from the written word, the guys open hearts, desires, passions, questions and answers, ambitions and fears.