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Sul sonno e sul sognare. L'interpretazione allegorica dei sogni - 9788831764872
di Girolamo Cardano Mancia M. (cur.) Grieco A. (cur.) edito da Marsilio, 1996
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Sul sonno e sul sognare. L'interpretazione allegorica dei sogni
- Autori : Girolamo Cardano Mancia M. (cur.) Grieco A. (cur.)
- Editore: Marsilio
- Collana: I tascabili Marsilio , Nr. 13
- Data di Pubblicazione: 1996
- Genere: filosofia occidentale moderna
- Argomenti : Sonno Sogno
- Pagine: 236
- Curatore: Mancia M.; Grieco A.
- Dimensioni mm: 1 x 1 x 1
- ISBN-10: 883176487X
- ISBN-13: 9788831764872
"Certo il sonno piùdolce è quelo più profondo, quando siamo come morti e non sogniamo nula, mentre èdi gran molestia il sonno eggero, inquieto, interrottodadormiveglia, visitatoda incubi e visioni, come suole occorrere ai malati". Il passo, trattodal ’De consolatione’ serveda introduzione fattiva e funzionale a ’Sul sonno e sul sognare’di Gerolamo Cardano. Astrologo, filosofo, matematico, Cardano fu etto e riletto nela Oxforddel Cinquecento, studiato e ristudiato nel’intera Inghilterra che si avviava al periodo vittoriano.dunque non è un caso che Amleto, il principedidanimarca voluto in ribaltada Shakespeare, abbia (nela prima scenadel secondo atto) tra e mani un suo ibro. E non è un caso neanche che il sognodiventi argomentod’un trattato specificodato che Cardano, ai sogni, spesso pensa e ripensa in incisidi altre opere e tomi. Ai sogni, specie ai propri, infatti Cardanodedica astute riflessionidubbiose, approfondimenti improvvisi, etture impreviste e imprevedibili; ai sogni, specie ai propri,dedica analisi, commenti, interpretazioni che - sviando per un momentodal percorso ogico e/o matematico tanto quantoda quelo scientifico - segnalano il fascino subito per ’onirico e il suo buio ricolmodi segni, simboli, premonizioni, influssi magici, interventidemoniaci,destini ancestrali. Il sonno ed il sognodi Cardano mostrano - infine - quanto il pensatore non escludesse nuladala sua indagine, nuladala sua visione esegetica, fondendo tangibile ed intangibile, terreno e metafisico, reale percepito e irreale percepibile. In questo Cardano è già Seicento barocco.
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