Quello che resta - 9788898313129

Quello che resta: "Quello che resta" conclude il percorso sul tema del dolore mentale iniziato in "Niente da nascondere". Un argomento difficile, trattato con onestà. La perdita dei figli, la sofferenza mentale mascherata da quella fisica, il suicidio come fuga dalla sofferenza, l'intorpidimento delle relazioni umane, la possessione demoniaca si legano e si scontrano con l'amore, che cerca sempre di dare una speranza a chi si sente solo e si vergogna del proprio dolore. Una riflessione che parte dal dubbio di capire se oggi l'amore conti ancora qualcosa in una società virtuale basata sull'apparire, sulla sicurezza economica e sulla finta fedeltà. O se la vita non sia meglio recitarla. Recitare e non vivere, tra sciocche convenzioni sociali e un'immagine da difendere a tutti i costi. I sogni, le speranze e le paure che vengono raccontate lasciano spazio al silenzio e alla nostalgia, rappresentati solo da qualche conchiglia e dei tronchi di legno, sul bagnasciuga dove prima c'erano le impronte di un adulto e del suo bambino.
"What remains" concludes the path on the theme of mental pain started in "nothing to hide". A difficult topic, treated with honesty. The loss of children, the mental suffering masquerading as the physical one, suicide as an escape from suffering, numbness of human relationships, the demonic bind and collide with love, always trying to give hope to those who feel alone and ashamed of his sorrow. A reflection from the doubt about whether today love accounts still something in a virtual company based on appearances, on economic security and on fake loyalty. Or if life is not better to recite it. Acting and not live, between silly social conventions and an image to defend at all costs. The dreams, the hopes and the fears that are being told give way to silence and nostalgia, represented only by a few wooden shell and trunks, on the shore where before there were the footprints of an adult and her child.