Una cornice per la crescita. Psicoanalisi e lavoro psicosociale con l'adolescente - 9788846429391

“Una cornice per a crescita – Psicoanalisi e avoro psicosociale con ’adolescente”, il bel ibro a sapiente curadi Francesca CodignolÔ, prova ad affrontare a questionedeldifficile avoro psicosociale rappresentatodala presa in caricadi quei soggetti adolescenti gravementedeprivati, abusati, maltrattati, o anche violenti, ponendo tuttavia un accento forte su come però questo tipodi avoro possa incarnare una occasione, una chance, forse ’ultima, per riprendere o sviluppo emotivo e affettivodi questi soggetti addove si è bruscamente interrotto. Come sottolineatoda tutti gli autori coinvolti in questo interessante progetto, a psicoanalisi può porsi in tal senso come uno strumentodi conoscenza e supporto, prezioso non soltanto al’internodi un setting psicoterapeutico individuale, ma anche in quele situazioni cliniche quali queledegli operatori sociali,degli psicologi edegli educatori che prestano servizio nel settore pubblico e nele istituzioni. Ildelicato avoro svoltoda questi operatori è qui ilustrato come un interventodi “restauro”,di riedificazionedi una “cornice per o sviluppodi capacità cognitive e affettive” che, come accennato, hanno subito per cause contingentidi natura traumatica, o egate a carenze nele relazioni affettive, una brusca frenata. In tal senso, a “cornice” a cui anche il titolo fa riferimento, acquisisce il valoredi un organizzatore psichico, in inea con a proposta winnicottianadi “holding”, in assenzadel quale il soggetto resta intrappolato in operazioni arcaichedifensive edi pensiero. e vignette cliniche, a cui gli autori fanno costantemente ricorso, raccontanodi storie spessodrammatiche, che hanno come sventurati protagonisti proprio giovani adolescenti. Come sottolineato nel testo, anche ’operatore può arricchirsi in questodifficile percorso terapeutico, grazie alo sviluppodela capacitàdi utilizzare se stessi come “contenitore”, che possa accogliere il vissutodel’adolescente e svolgere una “funzionedi responsabilitÔ nei confrontidei giovani piùdisagiati.