Tra le braccia un figlio non tuo. Operatori e famiglie nell'affidamento di neonati - 9788856833843

Tra le braccia un figlio non tuo. Operatori e famiglie nell'affidamento di neonati: Il volume analizza i risultati di una ricerca esplorativa sull'affidamento familiare di neonati, attraverso un'indagine su alcuni Centri Affido che per primi in Italia ne hanno curato la realizzazione. La ricerca è inserita all'interno di una cornice teorica che, a partire dalla letteratura internazionale e nazionale sul tema, si sviluppa in un dibattito in cui vengono messi a confronto gli approcci teorici chiave di chi si occupa di tale materia. Si tratta di una ricerca qualitativa che ha visto protagonisti sia gli operatori dei centri affido sia i genitori affidatari, allo scopo di individuare le rappresentazioni entrambi hanno riguardo all'istituto dell'affido di neonati, a se stessi e agli altri attori "sulla scena". A questo scopo è stato utilizzato un approccio multi strumento: con gli operatori un'intervista e un questionario, con le coppie di affidatari un'intervista ed uno strumento grafico-simbolico creato ad hoc. L'ultima parte del volume - dal taglio più applicativo - ripercorre il percorso metodologico che l'operatore psicosociale è chiamato ad affrontare nel suo lavoro quotidiano, a partire dal presupposto che occorre "conoscere per intervenire" e "riconoscere per valutare" ed offre una lettura dialettica di alcuni strumenti in uso agli operatori. La peculiarità del volume è rappresentata non solo dall'attualità del tema - si tratta infatti di una prima ricerca esplorativa sulla recente innovazione dell'affido di neonati - ma anche dall'approccio multi-strumento.
The volume analyses the results of an exploratory research on foster care of newborns, through a survey of some centers Rely who first in Italy took care of the realization. The research is part of a theoretical framework which, starting from the national and international literature on the subject, develops into a debate in which compares the key theoretical approaches of anyone involved in the matter. It is a qualitative research which saw both the operators of the centers I commend both foster parents, with a view to identifying both representations regarding the institution of foster care of babies, to themselves and to other actors "on the scene". To do this we used a multi tool: with an interview and a questionnaire, with couples as foster's an interview and a graphical tool-symbolic created ad hoc. The last part of the book-by cutting more application-traces the methodology that the operator is called psychosocial face in his daily work, starting from the premise that we must "learn to speak" and "recognize to evaluate" and offers a reading dialectics of certain instruments in use for operators. The peculiarity of the volume is represented not only by the topicality of the subject-it is actually a first exploratory research on recent innovation fostering of newborns--but also from multi-instrument approach.