La gioia di educare: Non siamo capaci di ascoltarli-Voi, noi-I figli non crescono più - 9788806227159

La gioia di educare: Non siamo capaci di ascoltarli-Voi, noi-I figli non crescono più: Da anni Paolo Crepet viaggia lungo l'Italia incontrando genitori, studenti, insegnanti, educatori, per comprendere i motivi della crisi silenziosa che attraversa la scuola e la famiglia. Da questo lavoro di ascolto sono nate le riflessioni contenute in "Non siamo capaci di ascoltarli", "Voi, noi" e "I figli non crescono più", qui riuniti in un unico volume come capitoli di una stessa opera che parla di una sola, grande e dimenticata questione: l'emergenza educativa. Mai come oggi una generazione di giovani aveva vissuto altrettanto benessere e disarmante vulnerabilità. Ragazze e ragazzi cresciuti senza conoscere il senso della frustrazione e del dolore, che tentano di sopravvivere aggrappati a un presente imbalsamato di privilegi, terrorizzati da un futuro insicuro. Giovani che rischiano di invecchiare senza maturare. Identità fragili cresciute in famiglie fragili. Genitori eternamente indecisi tra il ruolo di amici o complici, fra severità e buonismo, controllo e fiducia. Il rischio più grande è che "i ragazzi siano costretti ad attraversare la vita in equilibrio su una corda sospesa nel vuoto. Mentre gli adulti non sembrano più in grado di alzare il loro sguardo al cielo".
For years Paolo Crepet travels along the Italy meeting with parents, students, teachers, educators, to understand the reasons for the silent crisis through the school and the family. From this work are born listening the reflections contained in "we are not able to listen to them," "you," and "the children do not grow more", gathered here in one volume as chapters of the same work that speaks of a single, large and forgotten issue: the educational emergency. Never as today a young generation had lived just as welfare and disarming vulnerability. Girls and boys grow up without knowing the sense of frustration and pain, trying to survive a clinging to this privilege embalmed, terrorized by an insecure future. Young people who are likely to age without maturing. Fragile identity grown in fragile families. Parents eternally undecided between the role of friends or accomplices, between severity and doing good, control and confidence. The biggest risk is that "the boys are forced to go through life in balance on a rope suspended in a vacuum. While adults no longer seem able to raise their eyes to heaven ".