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La cucina romana - 9788820375362
di Roberta D'Ancona Rosa D'Ancona edito da Hoepli, 2016
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: La cucina romana
- Autori : Roberta D'Ancona Rosa D'Ancona
- Editore: Hoepli
- Collana: Cucina
- Edizione: 2°
- Data di Pubblicazione: 2016
- Genere: ECONOMIA DOMESTICA E VITA FAMILIARE
- Argomento : Cucina romana
- Pagine: X-246
- Dimensioni mm: 240 x 220 x 17
- ISBN-10: 8820375362
- ISBN-13: 9788820375362
La cucina romana: La cucina romana ha una lunga tradizione di echi anche letterari e cinematografici: da Belli a Trilussa, da Alberto Sordi ad Aldo Fabrizi (senza dimenticare la sora Lella). Sempre però con una provenienza popolaresca, ben indicata dalla contrapposizione tra chi mangiava e chi soffriva la fame. Il Belli, in uno dei suoi sonetti (Li polli de li vetturali), ci indica chi scialava nel consumare il cibo: erano i preti, i frati, le donne di malaffare, i cardinali, i monsignori, gli impiegati e i bagarini; mentre tutti gli altri, appunto, pativano la fame. La cucina romana nasce come insieme di diverse tradizioni. Dalla Roma classica alla cucina ebraica, ciociara, abruzzese, fino alla vicina costa tirrenica, in un insieme che la rende una delle più gustose cucine regionali italiane: gli strozzapreti, le fettuccine alla romana con le regaglie, gli spaghetti a cacio e pepe; la coda alla vaccinara e la pagliata di vitello al forno; la porchetta alla sprocedata, la coratella d'abbacchio, la frittata di ranocchie e la frittata rognosa. Una cucina ricca, popolare e fantasiosa, una cucina della memoria che rivive tutti i giorni sulle nostre tavole.
Roman cuisine has a long tradition of literary and cinematic echoes: from Belli to Trilussa, from Alberto Sordi to Aldo Fabrizi (not forgetting Sora Lella). Always, however, with a popular provenance, well indicated by the contrast between those who ate and those who suffered from hunger. The Belli, in one of his sonnets (Li chickens de li carli), tells us who swarmed in eating food: they were the priests, the friars, the women of mischief, the cardinals, the monsignors, the clerks and the touts; while everyone else, in fact, was hungry. Roman cuisine was born as a set of different traditions. From classical Rome to Jewish cuisine, ciociara, Abruzzo, to the nearby Tyrrhenian coast, in a set that makes it one of the tastiest regional Italian cuisines: the strozzapreti, the fettuccine with the braaglie, the spaghetti with cacio and pepper; the tail to the vaccinara and the baked calf straw; the pork porchetta, the bark coratella, the frog omelette and the rotunda omelette. A rich, popular and imaginative cuisine, a kitchen of memory that relives every day on our tables.
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