Taccuino sannita. Ricette molisane degli anni Venti - 9788862541619

Taccuino sannita. Ricette molisane degli anni Venti: "Zia Nora, la sorella più grande di mio padre, ha ancora il ferro su cui è impressa la data 1903 che era proprio lei, da ragazzina, insieme al fratello maggiore Cesare, a poggiare sui carboni della cucina, in attesa che l'impasto di uova, farina e zucchero prendesse forma. Una volta staccate, venivano messe a piramide sul piatto di portata e spolverate con lo zucchero, prima di essere coperte con il tovagliolo." Questo libro è un concentrato di storia, arte e cibo. Le ricette raccolte, un centinaio tra salati e dolci, sono state scritte con l'inchiostro bruno da tre mani femminili di tre diverse generazioni. La cucina che racconta questo libro, con le sue scelte lessicali e le sue contaminazioni, ci riporta a un Molise dimenticato, traducendo in termini di gusto anche i radicali cambiamenti socio-culturali dell'antica terra Sannita. Nella preparazione di molte ricette tipiche, come i caragnoli, i mostaccioli, i fiadoni, i raffiuoli, i bocconotti, si riflette l'influenza della gastronomia napoletana e pugliese, a loro volta frutto dell'elaborazione di tradizioni secolari di sudditanza a popoli diversi.
"Aunt Nora, the older sister of my father, still has the iron on which is engraved the date 1903 it was just her, as a young girl, along with older brother Cesare, to rest on the coals of the kitchen, waiting for the mixture of eggs, flour and sugar were to take shape. Once disconnected, were put in a pyramid on a serving plate and sprinkle with sugar before being covered with towel. " This book is packed with history, art and food. The recipes gathered, a hundred between salty and sweet, were written with the Indian ink by three female hands of three different generations. The kitchen that says this book, with its lexical choices and its contamination, brings us back to a Molise forgot, translating into terms of taste also socio-cultural changes of the old earth radicals Sannita. In the preparation of many dishes, such as caragnoli, mostaccioli, fiadoni, the raffiuoli, the "bocconotti", it reflects the influence of Neapolitan cuisine and Puglia, in turn the result of the processing of centuries-old traditions of subjection to different peoples.