Omicida e artista. Le due facce del serial killer. Ediz. illustrata - 9788874872848

Omicida e artista. Le due facce del serial killer. Ediz. illustrata: Accostare il genio creativo alla follia distruttiva dell'assassino seriale è un procedimento ardito, pieno di trappole e insidie. Qual è il punto di contatto tra queste due individualità così diverse? Paradossalmente è proprio la convinzione di entrambi che la loro opera sia una creazione. Il punto di vista dell'artista è facile da comprendere e da assimilare perché l'aspetto creativo della sua attività è immediatamente riconoscibile, a prescindere dalla forma artistica scelta, dalla qualità dell'opera e dal fatto che piaccia o meno. Il serial killer, invece, è per definizione un "mostro" e le sue azioni, in particolare gli omicidi, sono considerati dall'opinione pubblica totalmente irrazionali. In realtà, le azioni di un assassino seriale hanno sempre una logica ma, per comprenderla, bisogna entrare nella sua testa. Quel che è certo è che il serial killer considera se stesso un artista del crimine e gli omicidi rappresentano il frutto della sua creatività distorta. Omicidio, quindi, inteso come una forma d'arte perversa che soddisfa in maniera patologica il bisogno di creare qualcosa d'immortale. Quando non possono più uccidere, molti serial killer incarcerati si convertono all'arte, dedicandosi in particolare a scrittura e pittura, ed è proprio questo strano e inesplorato legame tra arte e omicidio che è necessario penetrare per comprendere che cosa si cela dentro la testa del "mostro".
Bring the creative genius to madness is a serial killer's destructive ardito, full of traps and snares. What is the point of contact between these two very different individuality? Paradoxically, it is precisely the belief of both that their work is a creation. The artist's point of view is easy to understand and assimilate because the creative aspect of its activity is instantly recognizable, regardless of the form of artistic choice, the quality of the work and whether they like it or not. The serial killer, on the other hand, is by definition a "Monster" and his actions, in particular the murders, are considered by public opinion totally irrational. In fact, the actions of a serial murderer always a logic but, to understand it, you have to get inside his head. What is certain is that the serial killer considers himself an artist of crime and murder are the result of his creativity. Murder, then, intended as a perverse form of art that meets pathologically the need to create something immortal. When they can no longer kill, many serial killers jailed convert to art, focusing in particular on writing and painting, and it is precisely this strange and unexplored connection between art and murder that you must penetrate to understand what lies inside the head of the "Monster".