All'origine della psicologia scientifica italiana. Gabriele Buccola tra filosofia positivista e tradizione psichiatrica - 9788856839630

All'origine della psicologia scientifica italiana. Gabriele Buccola tra filosofia positivista e tradizione psichiatrica: Gabriele Buccola (1854-1885) è considerato un esponente di prima generazione della nascente psicologia scientifica italiana. Malgrado i riconoscimenti e la fama internazionale conseguiti nella sua breve quanto intensa stagione intellettuale - che va dal 1875 al 1885 - il suo nome scompare presto dalla storia della psicologia, fino a riapparire solo in tempi recenti. Il testo si propone di fornire un quadro da cui Buccola emerga come la figura paradigmatica di un periodo variegato - quello del ventennio compreso tra il 1870 e il 1890 - collocata al crocevia di differenti concezioni teoriche e sperimentali - l'evoluzionismo, l'associazionismo e l'empirismo inglese, la psicologia positiva francese e lo sperimentalismo wundtiano - che vengono sintetizzate abilmente nel suo progetto di ricerca scientifica finalizzato a differenziare gli individui, sia normali sia patologici, sulla base della misurazione della durata dei loro processi mentali. Il programma scientifico da lui impostato, dunque, persegue il duplice obiettivo di fondare scientificamente uno studio sperimentale dei processi psichici e di edificare tramite la "nuova" psicologia sperimentale la nascente psichiatria scientifica. Buccola è il primo psicologo che, coniugando l'osservazione clinica, le categorie psicologiche e i metodi sperimentali, costruisce i fondamenti scientifici di una psicopatologia sperimentale.
Gabriele Baptiste (1854-1885) is considered a member of the first generation of the nascent Italian scientific psychology. Despite the accolades and international fame achieved in his short and intense intellectual season-which runs from 1875 to 1885-his name soon disappears from history of psychology, to reappear only in recent times. The text aims to provide a framework from which Baptiste emerges as the paradigmatic figure of a varied period-that of two decades between 1870 and 1890-located at the crossroads of different experimental and theoretical conceptions-English empiricism, evolutionism and associations, positive psychology wundtiano experimentalism and French-which are synthesized skillfully in his scientific research project aimed to differentiate individuals both normal and pathological, is based on the measuring the duration of their thought processes. The scientific programme he set, therefore, pursue the twin goals of establishing scientifically an experimental study of mental processes and to build via the "new" experimental psychology the nascent scientific psychiatry. Baptiste is the first psychologist who, combining clinical observation, psychological categories and experimental methods, constructs the scientific foundations of experimental psychopathology.