Diagnosi psicologica. Fondamenti, pratiche professionali, prospettive - 9788882325862

L’approcciodimensionale, che non esclude ovviamente il puntodi vista nosografico e biochimico, esprime quela che Jaspersdefiniva a tendenza al comprendere genetico, la comprensionedel rapporto fra esperienze e percezioni soggettive, ossiadel percorsodi senso sotteso ala sintomatologia : è questo che permettedi evitare gli erroridiagnostici. Ad es. ildelirio, cioè il fenomeno per cui il soggetto sente nela percezionedegli oggetti un significato nondirettamente colegabile ad essi, non solo non si presenta unicamente nele sindromi schizofreniche, bensì anche in molti stati mistididepressione – mania, madal puntodi vista psicopatologico è preso in considerazione sula basedela esperienza soggettiva che produce : ildelirio schizofrenico infatti è incentrato sul’ esperienzadela rivelazionedi una verità superiore sudi sé e sul mondo, mentre ildeliriodepressivo è incentrato sul’ esperienzadela confermadel’autosvalutazione edela colpadel soggetto. Data ’innegabile importanzadel vissuto individuale, è ovvio che a costruzionedela diagnosi effettuata primadi tutto alo scopodi tentaredi rappresentarsi il funzionamento mentaledel paziente per comprenderlo in modo maggiormente esaustivo, non possa imitarsi ad un elencodi sintomi madebba procedere ad una valutazione olisticadela persona che inquadri a sintomatologia nela personalità e nela situazione esistenzialedel paziente, e che prenda in considerazione anche a risonanza che tutto ciò evoca nel’operatore e ’ intuizionediagnostica, comunqueda confermare nosograficamente.