Il compendio della strega. Vol. 2 - 9788831621137

Il compendio della strega. Vol. 2: In questo testo sono raccolte pratiche avanzate e dalla natura "oscura". Introvabili e spinose. Scoprirai l'arte necromantica, i rituali distruttivi, le maledizioni, le evocazioni e le invocazioni. Dèvera Blackmind, in seguito ai numerosi anni di studio nel campo esoterico e confronti di vario genere, ha potuto realizzare testi dove non si deve appartenere a una a o un'altra via spirituale per praticare l'arte. "'Perché scrivere tale libro?' molti mi hanno chiesto, e la risposta è molto semplice. Non ho ancora trovato testi che trattano argomenti simili a questi, tantomeno siti internet con temi così spinosi. Sul mercato, e quindi alla portata di tutti, mancavano scritti esoterici avanzati. Questo mi ha sempre fatto pensare: chi sa, si riconosce, eppure non divulga le sue conoscenze. Insomma: 'chi sa, tace'. Ma perché? Parlando con una persona che aveva in mano uno dei portali di divulgazione più grande d'Italia, mi ha confessato che i miei sospetti sono corretti: si cerca di controllare l'informazione, si divulga di proposito temi superficiali e basilari con lo scopo di nascondere le informazioni più pregiate. Quindi, in un mare di conoscenza d'ogni sorte, si riempie d'immondizia per nascondere la vera saggezza. Non solo: 'si chiude la bocca al drago'." (L'autrice)
In This text are gathered advanced practices and from the "dark" nature. Unobvable and Thorny. You will discover the necromantic art, the destructive rituals, the curses, the evocations and the invocations. After the many years of study in the esoteric field and comparisons of various kinds, Dèvera Blackmind has been able to create texts where one must not belong to an A or another spiritual way to practise art. "' Why write such a book? ' Many have asked me, and the answer is very simple. I have not yet found texts dealing with topics similar to these, nor Internet sites with such thorny themes. On the market, and therefore within reach of all, lacked advanced esoteric writings. This has always made me think: Who knows, recognizes, and yet does not divulges his knowledge. I mean, ' Who knows, silence '. But why? Speaking with a person who was holding one of the largest disclosure portals in Italy, he confessed to me that my suspicions are correct: we try to control the information, we purposely disclose superficial and basic themes with the aim of hiding the More valuable information. So, in a sea of knowledge of every fate, it fills with rubbish to conceal the true wisdom. Not only: ' It closes the dragon's mouth '. (The author)