L'approccio integrato nella psicoterapia cognitiva di gruppo - 9788856801842

L'approccio integrato nella psicoterapia cognitiva di gruppo: Nonostante gran parte della nostra esistenza sia contrassegnata dall'esperienza di appartenenza a gruppi -attraverso i quali sviluppiamo il senso della nostra identità sociale, personale e lavorativa - l'interesse scientifico per lo studio dei fenomeni che riguardano la dimensione del gruppo in psicoterapia, in particolare in ambito cognitivo, risulta scarso. Gli studi recenti sui neuroni "mirror" (Rizzolatti, Gallese) hanno confermato la natura profondamente "sociale" (gruppale) dell'uomo, costringendo gli studiosi ad una necessaria rilettura di una serie di fenomeni e problemi mai completamente risolti, quali l'apprendimento sociale, l'empatia, l'attaccamento all'interno della famiglia tra madre-bambino, i processi di regolazione emotiva e la dicotomia ontologica tra individuo e società. Si è riacceso così l'interesse per la straordinaria importanza che il gruppo ha come strumento a livello psicoeducativo, riabilitativo e terapeutico. Superando i pregiudizi, che ormai appartengono ad una visione riduttiva e rigida della conoscenza scientifica e che non rispondono più alle esigenze di un approccio clinico alla complessità, il volume ripercorre le tappe che hanno caratterizzato la storia della psicoterapia di gruppo - dallo "psicodramma" moreniano fino alle recenti applicazioni delle tecniche CBT cognitivo-comportamentali in ambito psicoterapeutico-riabilitativo.
Although much of our existence is marked by the experience of belonging to groups-through which we develop the sense of our social identity, personal and professional-scientific interest for the study of phenomena that affect the size of the group, particularly in the field of cognitive psychotherapy, is scarce. Recent studies on "mirror neurons" (Rizzolatti, Welsh) confirmed the profoundly human "social" (Group), forcing scholars to a required reading of a number of phenomena and problems never completely resolved, such as social learning, empathy, attachment within the family between mother-child emotional regulation processes and the ontological dichotomy between the individual and society. It has rekindled the interest in the extraordinary importance that the group as a tool to psychoeducational, rehabilitative and therapeutic level. Overcoming prejudices, which now belong to a rigid and narrow view of scientific knowledge and which no longer meet the needs of a clinical approach to complexity, volume retraces the stages that have marked the history of group therapy-by the morenian "psychodrama" until recent applications of cognitive behavioural psychotherapy techniques in CBT-rehabilitation.