La Sicilia in cucina. 30 ricette da non perdere. Ediz. inglese - 9788867531110

La Sicilia in cucina. 30 ricette da non perdere. Ediz. inglese: "La cucina siciliana è cucina di curtigghiu, ovvero di cortile, con il gusto delle variazioni che corrono di porta in porta, di balcone in balcone e letteralmente di bocca in bocca. Ma, al contempo, quella siciliana è una cucina che misura se stessa sullo scenario delle più grandi tradizioni gastronomiche: quella araba dell'agro e del dolce, quella francese dei Monsù, quella contadina che amministra, con una sapienza piena di gusto, i prodotti della terra. Se mille sono le variazioni, ognuna è naturalmente la migliore e scatena discussioni infinite sull'ortodossia degli ingredienti, sulle modalità del confezionare, sulla prodezza dei fornitori, sulla superiorità orgogliosa di un mercato. E così che il compito di raccontare e di mostrare una cucina che è un universo di sapori e di voci può risultare non solo difficile, ma propriamente "pericoloso". Per non rischiare di perderci, abbiamo afferrato il lembo che più ci sembrava familiare e sensato per sbrigliare la matassa, interrogando nonne, zie, amiche e amici da una costa all'altra di quella che certamente è un'isola, ma ancora di più un continente. Di parola in parola, di boccone in boccone la nostra cucina siciliana non è dunque soltanto un libro a sei mani (quelle dei suoi tre autori) ma anche a molte voci e, ci piacerebbe, a molte facce." (dall'introduzione)
"Sicilian cuisine is cuisine of curtigghiu, or courtyard, with the taste of variations running door to door, balcony to balcony and literally by word of mouth. But, at the same time, the Sicilian is a kitchen that measures itself on the scenario of the largest gastronomic traditions: the Arabic version of the sour and sweet, the French one of Mons??, the peasant who administers, with a wisdom full of taste, the products of the Earth. If a thousand variations, each one is of course the best and unleash endless discussions about orthodoxy of ingredients, methods of manufacture, the feat of suppliers, proud of a market superiority. And so that the task of telling and showing a kitchen that is a universe of tastes and voices can be not only difficult, but really "dangerous". To avoid the risk of losing ourselves, we grabbed the hem that looked familiar and sensible to debride the skein, interrogating grandmothers, aunts, friends and friends from coast to coast of what certainly is an island, but even more a continent. Speech in speech, at bite our cousine is thus not only a book in six hands (those of its three authors) but also to many rumors and, we would, in many faces. " (from the introduction)