Come difendersi dalla bontà ed esercitare un sano egoismo - 9791220045667

Come difendersi dalla bontà ed esercitare un sano egoismo: Ovunque si parla a vanvera, solo per ascoltare la propria voce. Sensazioni diventano idee in un attimo, e vengono pubblicate per conquistare l'ultima frontiera del pollice opponente: il Like. Oggi è il mezzo che giustifica il fine, ed è trigger, starter e infine cinghia di trasmissione delle idee; l'obiettivo? Gratificarsi rimirandosi in posa da intellettuale. Ovunque si accumulano alla rinfusa i detriti dello tsunami di Adolescenza che ha alluvionato la post-modernità; dappertutto si accatastano l'Obiezione, la Ribellione, la Purezza, la Giustezza, la Vanità, mentre sull'insieme svolazzano pazienti quattro avvoltoi, Narciso, Caino, Dioniso e Apollo. Anche la Bontà, quella di chi crede di essere dalla parte della soluzione, non del problema, fa parte del set. Ma la Cultura (che ancora qualcuno scambia per nozione di eventi) e la Comprensione, le cose cioè che servirebbero almeno per scegliere le parole da non dire, sono da qualche altra parte. Le ritroviamo ad esempio nel saggio di Gioconda Fappiano, che non è certo rivolto a quelli che ingoiano la realtà senza masticarla, a quelli che la considerano un fermo-immagine.
Everywhere you talk in vain, just to hear your own voice. Sensations become ideas in a moment, and are published to conquer the final frontier of the opposing thumb: the Like. Today is the medium that justifies the end, and is trigger, starter and finally transmission belt of ideas; The target? Gratify Himself by Remiring himself in posing as an intellectual. Wherever they accumulate in bulk the debris of the Adolescence tsunami that has flooded post-modernity; Everywhere the Objection, the Rebellion, the Purity, the Rightness, the Vanity are piled up, while on the whole they flutter patients four vultures, Narcissus, Cain, Dionysus and Apollo. Even Goodness, that of those who believe they are on the side of the solution, not the problem, is part of the set. But the Culture (which still someone exchanges by notion of events) and Understanding, namely things that would serve at least to choose the words not to say, are somewhere else. We find for example in the essay by Gioconda Fappiano, which is certainly not addressed to those who swallow the reality without chewing it, to those who consider it a still-image.