Stress, lavoro e benessere nell'era dei social network. Linee di pensiero e d'azione - 9788891727718

Stress, lavoro e benessere nell'era dei social network. Linee di pensiero e d'azione: "Always connected" sembra dire la società. E si scatenano i dibattiti sui pro e i contro dell'essere connessi sempre e ovunque. Per alcuni l'attuale pervasività dei mezzi di comunicazione (tra cui i social network) sembrerebbe produrre di-stress, per altri l'innovazione tecnologica sembrerebbe condurre l'essere umano verso nuove forme di lavoro, un work life blend che potrebbe generare eu-stress. Nel delicato equilibrio tra vita professionale e personale, sviluppo organizzativo e social well-being, emerge però il profilo dello smart worker che, se resiliente, contrasta rischi e/o tecnostress. Le buone prassi del work life balance oggi consistono in interventi di welfare aziendale e avvio di servizi innovativi per il miglioramento della qualità di vita (convenzioni, programmi di flessibilità lavorativa per genitori, ecc.) ma anche sviluppo delle communities nelle organizzazioni di lavoro verso una work life culture. Questo volume, pensato per dirigenti, studiosi di HR management, di prevenzione e protezione, professionisti e studiosi di psicologia applicata ai contesti organizzativi, indaga cosa significhino lo stress e il benessere nell'era dei social media. Attraverso una ricerca sperimentale sulla percezione di tempo, stress e lavoro sondata su Twitter mediante listening platform, si prospettano nuovi strumenti per le imprese e lo studio delle rappresentazioni sociali tramite l'analisi dei social network.
"Always connected" appears to mean the company. And break loose the debates about the pros and cons of being connected anytime, anywhere. For some the current pervasiveness of the media (including social media) seems to produce, for other technological innovation would seem to lead mankind towards new forms of work, a work life blend that could throw eu-stress. In the delicate balance between professional and personal life, organizational development and social well-being, but the smart worker profile that emerges, though resilient, counteracts risks and/or tecnostress. Good practices of work life balance today consist of interventions of corporate welfare and launching innovative services to improve quality of life (work-flexibility programs for parents, conventions, etc.) but also the development of communities in organizations working toward a work life culture. This book, designed for managers, scholars of HR management, prevention and protection, professionals and scholars of Psychology applied to organizational settings, investigates what they mean stress and well-being in the era of social media. Through an experimental research on the perception of time, stress and work probed on Twitter by listening platform, there are new tools for businesses and the study of social representation through the analysis of social networks.