Dio nell'inconscio. Psicoterapia e religione - 9788837226961

Dio nell'inconscio. Psicoterapia e religione: Nel 1948, tre anni dopo il rientro a Vienna dalla tragica esperienza nei Lager nazisti, Viktor E. Frankl tenne una conferenza dinanzi a un piccolo gruppo di persone sostenendo la tesi che, diversamente dall'interpretazione freudiana, non esiste solo un inconscio istintivo, ma anche un inconscio spirituale. Il materiale fu edito nello stesso anno con il titolo "Der unbewusste Gott (Amandus)" e gli valse il conseguimento della laurea in filosofia. Immediata apparve la contrapposizione con la lettura, troppo riduttiva e unilaterale, che la psicoanalisi faceva non solo dell'uomo preso nella sua globalità tridimensionale di soma-psyche-nous, ma anche dell'inconscio, considerato unicamente come serbatoio di impulsi e di istinti. Mediante quell'opera Frankl offrì ai suoi lettori una griglia di lettura del mondo interiore dell'uomo dal punto di vista della trascendenza. Il testo fu riedito in edizioni successive con integrazioni significative che confluiscono in questa nuova edizione curata da Eugenio Fizzotti.
In 1948, three years after returning to Vienna from tragic experience in Nazi concentration camps, Viktor e. Frankl held a conference before a small group of people supporting the thesis that, unlike the Freudian interpretation, there is only an instinctive, unconscious but also a spiritual unconscious. The material was published in the same year under the title "Der Gott unbewusste (Amandus)" and earned him his graduation in philosophy. The opposition appeared immediately with reading, too reductive and unilateral, that psychoanalysis was not only of the man taken in its entirety of soma-psyche-nous, but also of the unconscious, considered solely as a reservoir of impulses and instincts. Through that work, Frankl offered its readers a reading grid of man's inner world from the perspective of transcendence. The text was reprinted in later editions with significant additions which are included in this new edition curated by Eugenio Favor.