Psicologia del lavoro nelle organizzazioni - 9788846490780

Psicologia del lavoro nelle organizzazioni: Perché lavoriamo? Qual è il significato del lavoro? Come deve essere organizzato il lavoro? Sono solo alcune delle domande che si pongono coloro che sono occupati in forme ormai varie e in contesti sempre meno omogenei, alle quali la comunità scientifica ha cercato e cerca di dare risposta. Queste conoscenze, esportate dal laboratorio al campo di applicazione, scontano una distanza in termini di condivisione di metodo oltre che di impostazione concettuale: le posizioni riduzionistiche spesso hanno prevalso sulla complessità lavorativa. Il taylorismo ha rappresentato e continua a rappresentare, nonostante qualche tentativo recente di riabilitazione, la più acuta prospettiva di repressione della soggettività dei lavoratori; la facile condivisione di quei principi costituisce uno dei più forti ostacoli al lavoro degli psicologi impegnati in un'azione che, quando è anche ricerca sul campo, diviene intervento efficace e costruzione scientifica. All'interno del volume - aggiornato e ampliato in questa nuova edizione - sono esposti i fondamenti di una disciplina che negli ultimi anni ha conosciuto una notevole espansione applicativa, sia per l'originalità dei suoi costrutti sia per il rigore metodologico perseguito. Studenti, professionisti, cultori della materia possono avvicinarsi a questa lettura o con l'intento di apprendere alcuni contenuti fondamentali della psicologia applicata al lavoro e all'organizzazione, o per approfondire alcune aree specifiche di ricerca.
Why do we work? What is the meaning of the work? How to be organized labor? Are just some of the questions facing those who are busy in various contexts by now less and less homogeneous forms, to which the scientific community has tried and tries to answer. This knowledge, exported from the lab to the field of application, serving a distance in terms of sharing method in addition to conceptual setting: riduzionistiche positions often have prevailed on the complexity of work. The taylorist has been and continues to be, despite some recent attempts at rehabilitation, the sharpest perspective of repression of the subjectivity of workers; the easy sharing those principles constitutes one of the major barriers to the work of psychologists engaged in an action that, when it is also field research, becomes effective intervention and scientific construction. Within the volume-updated and expanded in this new edition-exposes the foundations of a discipline which in recent years has experienced a significant expansion, both for the originality of his constructs both the methodological rigour pursued. Students, professionals, experts on the subject may approach this reading or with the intent to learn some basic contents of applied psychology at work and organisation, or to elaborate on some specific areas of research.