Non esserci stanca - 9788846497703

Non esserci stanca: Quello che accomuna le autrici di questo libro è la ricerca. Da un percorso individuale, dalla dispercezione alla consapevolezza, nove ragazze sperimentano un laboratorio di improvvisazione teatrale e si interrogano sui rapporti interpersonali. Il materiale che emerge diventerà oggetto di riflessione collettiva e di indagine individuale nelle sedute con la psicoterapeuta, presente al laboratorio, e finirà col tradursi in una rappresentazione teatrale. Si esaminano e si manifestano i conflitti col corpo, le gabbie esistenziali, le relazioni, l'interazione tra spazio e tempo, ma soprattutto l'altro, l'interesse per l'altro, il giudizio, la capacità di ascoltare e di distinguere le proprie proiezioni nelle comunicazioni. Daniela Morando, maestra del dubbio, le accompagna da anni in questo percorso di disvelamento della realtà. La regista Cristina Garrone porta nel gruppo l'esperienza teatrale, contribuendo a una presa di coscienza che passa dal corpo per approdare alla mente. La sociologa Luisa Stagi, infine, mette in discussione il proprio ruolo di osservatore esterno a causa dell'impatto emotivo del gruppo su di lei.
What unites the authors of this book is research. From an individual path, from dispercezione to awareness, nine girls experience a theatrical improvisation workshop and wonder about interpersonal relationships. The material that emerges will become the subject of collective reflection and individual investigation in the sessions with a psychotherapist, present at the workshop, and will eventually result in a play. You examine and manifest conflicts with the body, existential cages, relationships, interaction between space and time, but above all other things, interest in other things, the judgement, the ability to listen and to distinguish their projections in communications. Daniela Morando, mistress of doubt, accompanies them for years in this path of unfolding of reality. The Director Cristina Garrone brings into the group the theatrical experience, contributing to a realization that passes from the body to the mind. Sociologist Luisa Stagi, finally, calls into question its role as an outside observer because of the emotional impact of the Group about her.