- Libreria
- >
- Libri
- >
- Psicologia
- >
- Cognitivismo, teoria cognitiva
- >
- Psicodemocrazia. Quando l'irrazionalità condiziona il discorso pubblico
Psicodemocrazia. Quando l'irrazionalità condiziona il discorso pubblico - 9788857532448
di Gabriele Giacomini edito da Mimesis, 2016
- Prezzo di Copertina: € 18.00
- € 15.30
-
Risparmi il 15% (€ 2.70)
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Psicodemocrazia. Quando l'irrazionalità condiziona il discorso pubblico
- Autore: Gabriele Giacomini
- Editore: Mimesis
- Collana: Filosofie , Nr. 415
- Data di Pubblicazione: 2016
- Genere: PSICOLOGIA
- Argomento : Democrazia
- Pagine: 206
- ISBN-10: 8857532445
- ISBN-13: 9788857532448
Psicodemocrazia. Quando l'irrazionalità condiziona il discorso pubblico: Viviamo in una democrazia dove la passione e il sentimento, l'istinto e la paura vengono evocati, sollecitati, utilizzati per la costruzione del consenso. Dalle predisposizioni latenti all'agenda-setting, dall'identificazione di partito al condizionamento dei media e delle televisioni, dalla centralità dell'immagine del leader al ricorrente utilizzo di euristiche e bias, sono tanti i fenomeni emotivi ed irrazionali che hanno un ruolo rilevante nell'influenzare le decisioni in democrazia. Si aprono quindi dubbi ed interrogativi: la democrazia è una buona forma di governo? La tecnocrazia può essere una valida alternativa? Il foro pubblico può essere il luogo dell'elaborazione razionale delle idee e del confronto argomentato? E ancora, com'è possibile fare in modo che le spinte irrazionali ed impulsive degli individui producano decisioni politiche il più possibile desiderabili? Le scienze cognitive e sperimentali entrano nella mente dei cittadini e dei politici, ne svelano i meccanismi più profondi e sorprendenti, ci aiutano a pensare la democrazia in maniera più consapevole. Prefazione di Angelo Panebianco.
We live in a democracy where the passion and feeling, instinct and fear are evoked, stressed, used for consensus building. From latent predispositions to agenda-setting, the identification of the party in media and television, conditioning the centrality of the image of the leader to the applicant using heuristics and biases, there are many emotional and irrational phenomena that have an important role in influencing decisions in a democracy. Open then doubts and questions: democracy is a good form of Government? Technocracy can be a viable alternative? The public forum can be the site of rational processing of ideas and comparison argued? And yet, how can we make irrational and impulsive pressures of individuals produce desirable political decisions as much as possible?
Cognitive science and experimental entering the minds of citizens and politicians, will reveal the most profound and surprising mechanisms help us think democracy in a more conscious way. Preface by Angelo Panebianco.
Promozione Il libro "Psicodemocrazia. Quando l'irrazionalità condiziona il discorso pubblico" su Unilibro.it è nell'offerta di libri scontati La promozione migliore dell'anno!
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "Psicodemocrazia. Quando l'irrazionalità condiziona il discorso pubblico"
-15%
The arduous road to revolution. Resisting authoritarian regimes in the digital communication age
libro di Giacomini Gabriele
edizioni Mimesis International collana Politics
-15%
Potere digitale. Come internet sta cambiando la sfera pubblica e la democrazia
libro di Giacomini Gabriele
edizioni Meltemi collana Motus. Studi sulla società
Architetti e ingegneri alla prova delle tecnologie digitali. Il caso friulano
libro di Giacomini Gabriele
edizioni Franco Angeli collana Laboratorio sociologico
-5%
Guardate meglio. Perché l'abitudine ci rende ciechi
libro di Sharot Tali
Sunstein Cass R.
edizioni Raffaello Cortina Editore collana Scienza e idee
-15%
La mente è nel corpo. Scienze cognitive ed esperienza umana
libro di Varela Francisco J.
Thompson Evan
Rosch Eleonor
edizioni Astrolabio Ubaldini collana Psiche e coscienza
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "Psicodemocrazia. Quando l'irrazionalità condiziona il discorso pubblico"