Le piante magiche. Nell'antichità, nel Medioevo e nel Rinascimento - 9788879383042

Le piante magiche. Nell'antichità, nel Medioevo e nel Rinascimento: In magia e stregoneria l'impiego delle sostanze vegetali non si limitava a una forma di erboristeria, a una specie di farmacia primitiva e parascientifica. I sapienti d'un tempo conoscevano a fondo (in molti casi più a fondo di noi) le virtù terapeutiche delle erbe, dei semi, delle radici, delle varie parti di ogni specie di pianta; sapevano come trame rimedi adatti alla cura di ogni genere di patologia. Ne conoscevano inoltre le virtù psicotrope: ovvero, i loro effetti non soltanto sul corpo fisico, ma anche sulla mente. In questo piccolo classico dell'esoterismo, apparso alla fine dell'Ottocento, il medico e rosacroce francese Emile Gilbert analizza le sostanze usate nella tradizione magica tenendo presente non soltanto l'aspetto scientifico, ma anche e soprattutto la natura "trascendente" delle sostanze vegetali in uso presso le comunità magiche. Emile Gilbert, clinico ed esoterista, visse a Parigi tra il XIX e il XX secolo. Gravitò intorno al movimento dei Rosacroce di Joséphin Péladan e Stanislas de Guaita.
In magic and witchcraft, the use of herbal substances was not limited to a form of herbal medicine, in a kind of primitive Pharmacy and parascientifica. The scholars of the past knew fully (in many cases deeper than us) the healing power of herbs, seeds, roots, of the various parts of each plant species; they knew how to treat all sorts of plots suitable remedies. Knew also the virtues: i.e., their effects not only on psychotropic on the physical body but also the mind. In this little classic of esotericism, which appeared in the late 19th century, the French physician and Rosicrucian Emile Gilbert analyzes substances used in magical tradition bearing in mind not only the scientific aspect, but also and above all nature "transcendent" of herbal substances used by the magical community. Emile Gilbert, clinician and esotericist, he lived in Paris during the 19th and 20th centuries. He gravitated around the Rosicrucian movement of Jos??phin P??ladan and Stanislas de Guaita.