Giornale storico del centro studi di psicologia e letteratura (2018). Vol. 26: Violenze - 9788865315088

Giornale storico del centro studi di psicologia e letteratura (2018). Vol. 26: Violenze: "La violenza è ovunque. La violenza è tutt'intorno a noi. Nessuno può sentirsi al riparo dai suoi effetti. Possiamo sperimentarla nell'intimità delle nostre case, possiamo aspettarcela per strada; siamo quotidianamente bombardati da notizie di terrorismo, guerra, omicidi, stupri, torture e disastri ecologici. Siamo i figli dei sopravvissuti a due devastanti guerre mondiali. Siamo stati i testimoni dei primi effetti di un arma così distruttiva da sfidare ogni immaginazione" (De Zulueta, 1999). "Siamo la specie più crudele e più spietata che sia mai comparsa sulla terra" (Storr, 1968). Ma, allora, non c'è rimedio? Il rimedio è principalmente dentro di noi: dal riconoscimento, all'accettazione dello "scomodo inquilino" può partire un lavoro di trasformazione che dall'individuo si espande nella società, poiché siamo tutti, in fieri, capaci di formare relazioni d'amore.
"Violence is everywhere. Violence is all around us. No one can feel safe from its effects. We can experience it in the privacy of our homes, we can aspettarcela down the street; We are daily bombarded with news of terrorism, war, murder, rape, torture and ecological disasters. We are the children of survivors of two devastating world wars. We were witnesses of the first effects of a weapon so destructive as to defy any imagination "(De Zulueta, 1999). "We are the cruelest and most ruthless species that has ever appeared on Earth" (Storr, 1968). But, then, there is no remedy? The remedy is primarily within us: the acknowledgment, acceptance of "inconvenient tenant" can start processing work by the individual expands into society, because we are all, in progress, capable of forming loving relationships.