On killing. Il costo psicologico di imparare ad uccidere - 9788889660225

On killing. Il costo psicologico di imparare ad uccidere: Nella II Guerra Mondiale, solo il 15-20% dei soldati americani sparava effettivamente contro il nemico. In Corea questa percentuale salì al 50%, in Vietnam al 90%. La maggior parte dei soldati, come la stragrande maggioranza degli esseri umani, ha un'innata repulsione ad uccidere i propri simili. Gli eserciti, nel corso della storia, hanno sviluppato tecniche sempre più sofisticate per superare questa atavica avversione. Ma il prezzo psicologico che i soldati devono pagare è enorme, e il diffondersi dei disturbi da stress post traumatico nella società è devastante. E c'è di peggio: l'utilizzo delle stesse tecniche di condizionamento da parte di tv, film e videogiochi sta replicando gli stessi effetti sull'intera società. Questo studio pionieristico, basato su centinaia di fonti, spiega i meccanismi di resistenza e di stimolo ad uccidere in combattimento, il ruolo dell'addestramento nel condizionare i soldati a superare i limiti etici, istintivi e fisiologici propri dell'essere umano, il prezzo psicologico e morale che i soldati e la società tutta devono pagare in guerra, infine i pericoli che stiamo facendo correre ai nostri figli, lasciandoli indifesi di fronte ai media violenti.
In World War II, only 15-20% of American soldiers actually fired at the enemy. In Korea, this percentage rose to 50%, in Viet Nam to 90%. Most of the soldiers, like the vast majority of human beings, has an innate revulsion to kill their fellow man. The armies throughout history have developed increasingly sophisticated techniques to overcome this atavistic dislike. But the psychological price that soldiers must pay is huge, and the spread of post traumatic stress disorder in society is devastating. And it gets worse: the use of the same techniques of conditioning from tv, movies and video games is replicating the same effects on society as a whole. This pioneering study, based on hundreds of sources, explains the mechanisms of resistance and urge to kill in combat, training role in conditioning the soldiers pushing the ethical boundaries, human physiological, instinctive and the psychological and moral price that soldiers and society as a whole must pay in war, finally the dangers that we are doing to our children , leaving them helpless in the face of violent media.