Empatia e sviluppo morale - 9788815124043

Hoffman non ha mai avutodubbi sul’innatismodel’empatia, prima ancora che e ricerche sulo sviluppodei bambini e a scopertadei neuroni specchio confermassero inequivocabilmente tale ipotesi. Egli ha avorato per approfondire ’intreccio tra ’empatia, o sviluppo cognitivo e il contesto culturale, giungendo a conclusioni per alcuni versi originali e addirittura azzardate. Come accade ad ogni summa che contiene il avorodi una vita, Empatia e sviluppo morale è articolato in maniera eccelente sotto il profilo espositivo,a partiredala unga edensa Introduzione , che espone sinteticamente tutte e tematiche affrontate e vale a pena eggere integralmente. Gli psicologi hannodefinito ’empatia in 2 modi: a) come una formadi consapevolezza cognitivadegli stati internidi un’altra persona; b) come una risposta affettivadi tipo vicario a un’altra persona. a secondadefinizione è quela a cui si interessa questo ibro. Preferiscodunque trattare i processi ala basedela relazione tra ’osservatore e il modelo. Secondo a miadefinizione a risposta empatica è il coinvolgimentodi processi psicologici che facciano si che i sentimentidi una persona siano più consoni ala situazionedi un altro che non ala propria. Però, non necessariamente, vittima ed osservatore proveranno o stesso sentimento. La mia teoria presuppone un certo gradodi accuratezza empatica in cui è inclusa a consapevolezzadi partedel passato edel probabile futurodel modelo. Il tema centrale è a “sofferenza empaticÔ, giacchè a condotta morale prosociale implica un aiuto in favoredela persona che è afflitta, provadolore o soffre in qualsiasi modo.

Martin . Hoffman hadedicato tutta a sua attivitàdi ricerca al’empatia, giungendo ad un’integrazione tra ’approccio emozionale e quelo cognitivo ritenuta ormaida tuttidi grande interesse. Pubblicato negli Usa nel 2000 e in Italia nel 2008, Empatia e sviluppo morale è a summadele sue scoperte edele sue riflessioni. a tesidi fondodel ibro, come viene rilevato nela Presentazione, scrittada Anna Emilia Berti, “è che ’empatia,definita come “risposta affettiva più appropriata ala situazionedi un’altra persona che ala propriÔ sia ala basedela moralitÔ. L’approccio è relativamente nuovo. Nela Presentazione giustamente viene ricordato che c’è una unga tradizione filosofica, che parteda Hume e, attraverso A. Smith, giunge fino adarwin, che ha valorizzato a “simpatiÔ come una caratteristica intrinseca ala natura umana, espressivadi un potente istinto sociale atto a promuovere comportamentidi solidarietà edi aiuto. Questa tradizione è stata praticamente azzeratadala teoria freudiana, giunta a negare radicalmente quel’istinto. Fino al’avventodele ricerchedi Hoffmman, a psicologia ha cercatodi recuperarla, ma prescindendodal’empatia come caratteristica naturale, innata e prevalentemente intuitiva, e inserendola nela cornice cognitivistadela Teoriadela mente, che cercadi spiegare a capacitàdi comprendere gli stati mentali altrui sula basedi attribuzioni.