Simboli della trasformazione. Simboli della trasformazione - 9788833923222

Simboli della trasformazione. Simboli della trasformazione: Scritta di getto nel 1912, "esplosione di tutti i contenuti psichici che non potevano trovar posto nelle strettoie opprimenti della psicologia freudiana e della sua visione del mondo", quest'opera non ha segnato soltanto il distacco di Jung dal suo maestro, ma è diventata per lui una specie di programma di lavoro da svolgere nei decenni successivi. Lo spunto del libro è dato dall'esame di "alcuni esempi di immaginazione inconscia creativa": lo scritto autobiografico di una giovane poetessa americana, indicata come Miss Miller. L'analisi di queste fantasie consente a Jung di cogliere straordinarie somiglianze tra mitologemi di varia origine, studiati con prodigiosa ampiezza di riferimenti culturali. Così facendo, Jung giunge ad ampliare il concetto freudiano di "libido", e a individuare quei funzionamenti della psiche collettiva che definirà "archetipici".
Written by Jet in 1912, "explosion of all psychic content that they could not find a place in Freudian psychology and its oppressive bottlenecks worldview", this work did not score only Jung's detachment from his teacher, but became for him a kind of programme of work to be done in the following decades. The idea of the book is given an examination of "examples of unconscious creative imagination": autobiographical script about a young American poet, referred to as Miss Miller. An analysis of those patterns allows Jung to seize extraordinary similarities between mythemes of various origin, studied with prodigious breadth of cultural references. In doing so, Jung comes Freudian concept of broadening the "libido" and to identify those runs in the collective psyche that will define "archetypes".