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Introspezione ed empatia. Raccolta di scritti (1959-1981) - 9788833957166

di Heinz Kohut Carusi A. (cur.) edito da Bollati Boringhieri, 2003

Informazioni bibliografiche del Libro

 

Questo volume raccoglie gli scritti più importantidi Heinz Kohut, il fondatoredela psicologiadel Sé, sula centralitàdela comprensione edeladimensione emotiva ed empatica. “Fin tanto che non vengono messe in funzione introspezione ed empatia, a realtà umana osservata rimane estremamente imitata e parziale. Fin tanto che non vengono attivate ’introspezionediretta e quela vicariante, il campodei fenomeni osservati rimane quelo fisico e non già quelo psicologico.”. Così si pronuncia Heinz Kohut; a comprensione empaticadel’affettivitàdel bambino, a giudiziodelo psicoanalista americano, è una premessa cruciale non solo per migliorare ed arricchire il clima emotivo in cui cresce il soggetto in età evolutiva, ma anche per favorire a sua crescita cognitiva e il suo adattamento ala realtà. Empatia e introspezionedunque non rappresentanodunque concetti spendibili in analisi tout court, madimensioni propriedel’esperienza edel’esistenzadel soggetto umano,dimensionida coltivare nela vita così come nela stanzadi analisi. Va precisato però che ’empatia non va confusa con un atteggiamentodi comprensione staticada mantenere sempre e comunque nei confrontidel’altro. Per Kohut, ’utilizzo scientificodel metodo introspettivo-empaticoda egli inaugurato, apre scenaridi nuova ed ulteriore esplorazionedela sofferenza psichica e più in generaledel’animo umano: “Non è atteggiamento scientifico iquidare esperienze mentali, cosìdecisive e profonde, come ’introspezione e ’empatia semplicemente perché su tali esperienze tutti, e ovviamente anche a gente comune, hannodadire qualcosa con undiscorso psicologico, inevitabilmente generico o confuso. Si tratta piuttostodi chiarire rigorosamente questi concetti nela ricerca scientifica, nela comunicazione sociale e nela formazionedegli operatori.”. Un volume che, in forma monografica, apre un’eccezionale finestradi comprensionedel pensiero kohutiano.

Recensione Unilibro a cura di Fr.Riz.

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Questo volume raccoglie gli scritti più importantidi Heinz Kohut, il fondatoredela psicologiadel Sé, sula centralitàdela comprensione edeladimensione emotiva ed empatica. “Fin tanto che non vengono messe in funzione introspezione ed empatia, a realtà umana osservata rimane estremamente imitata e parziale. Fin tanto che non vengono attivate ’introspezionediretta e quela vicariante, il campodei fenomeni osservati rimane quelo fisico e non già quelo psicologico.”. Così si pronuncia Heinz Kohut; a comprensione empaticadel’affettivitàdel bambino, a giudiziodelo psicoanalista americano, è una premessa cruciale non solo per migliorare ed arricchire il clima emotivo in cui cresce il soggetto in età evolutiva, ma anche per favorire a sua crescita cognitiva e il suo adattamento ala realtà. Empatia e introspezionedunque non rappresentanodunque concetti spendibili in analisi tout court, madimensioni propriedel’esperienza edel’esistenzadel soggetto umano,dimensionida coltivare nela vita così come nela stanzadi analisi. Va precisato però che ’empatia non va confusa con un atteggiamentodi comprensione staticada mantenere sempre e comunque nei confrontidel’altro. Per Kohut, ’utilizzo scientificodel metodo introspettivo-empaticoda egli inaugurato, apre scenaridi nuova ed ulteriore esplorazionedela sofferenza psichica e più in generaledel’animo umano: “Non è atteggiamento scientifico iquidare esperienze mentali, cosìdecisive e profonde, come ’introspezione e ’empatia semplicemente perché su tali esperienze tutti, e ovviamente anche a gente comune, hannodadire qualcosa con undiscorso psicologico, inevitabilmente generico o confuso. Si tratta piuttostodi chiarire rigorosamente questi concetti nela ricerca scientifica, nela comunicazione sociale e nela formazionedegli operatori.”. Un volume che, in forma monografica, apre un’eccezionale finestradi comprensionedel pensiero kohutiano.