Le cliniche dell'estremo. La psicoanalisi come pratica possibile - 9788862780612

Le cliniche dell'estremo. La psicoanalisi come pratica possibile: Le cliniche dell'estremo è un libro che parla di handicap molto gravi, che spaziano dal ritardo mentale all'handicap motorio (di nascita come nell'Infermità Motoria Cerebrale o acquisito come nell'incidente automobilistico), dalla spina bifida alla sindrome di down, passando per le epilessie e le malattie degenerative. Dopo aver esplorato analiticamente l'entourage del bambino con handicap, comprese le rappresentazioni individuali e collettive che l'handicap solleva, l'autrice rivolge lo sguardo sull'impossibilità, tanto per la famiglia quanto per il soggetto handicappato, di elaborare il trauma della scoperta della malattia, che finisce per incistarli in un dolore muto, esponendoli al rischio della vittimizzazione o, all'opposto, della maniacalità. L'autrice si sofferma sulle reti fantasmatiche nelle quali il soggetto con handicap è "preso", restituendogli la possibilità d'inventarsi un'altra storia, di farsi cioè artefice della propria vita, attraverso una ricerca interiore che, come Edipo, in qualche modo lo porti a trasformare il destino in divenire, ed eventualmente a inscriversi nel circuito transgenerazionale del debito e del dono.
The clinics of the far is a book about very serious handicaps, ranging from mental retardation to mobility impairments (Cerebral Motor Infirmity or acquired as in as in automobile accident), spina bifida, down's syndrome, as well as epilepsy and degenerative diseases. After exploring analytically the entourage of the child with disability, including individual and collective representations that the handicap lifts, the author turns his gaze on the impossibility, for the family and for the handicapped, subject to process the trauma of the discovery of the disease, which eventually leads to incistarli in a silent pain, exposing them to the risk of victimisation or, conversely, the maniacal. The author focuses on the ghostly networks in which the person with disability is "taken", restoring the ability to come up with another story, that is, architect of his own life, through an inner search that, like Oedipus, somehow it me to transform the destiny in the making, and possibly to inscribe in debt and transgenerational circuit gift.