Il concetto del continuum. Ritrovare il ben-essere perduto - 9788861535305

Il concetto del continuum. Ritrovare il ben-essere perduto: La prima violenza che caratterizza la nascita della vita nella nostra cultura è la rottura traumatica del rapporto madre-bambino sin dai primi istanti di vita. La separazione violenta del neonato dalla madre, imposta dalle moderne tecniche ospedaliere di gestione del parto, viene poi ripetuta spesso orgogliosamente nel corso della vita neo-natale. In realtà queste traumatiche privazioni infantili spesso costituiscono le premesse per la formazione di individui ansiosi, sradicati, aggressivi. A partire da un'originale esperienza di condivisione con una tribù di indios venezuelani, l'autrice rilegge in queste pagine il nostro contraddittorio rapporto con il bambino, spesso devastante perché privo delle più spontanee esperienze di continuum come la posizione dell'in-braccio, l'allattamento al seno, ecc. Quest'opera, conosciuta e tradotta in numerosi Paesi, chiarisce come la riappropriazione dei legami iniziali, che i genitori avvertono istintivamente verso il bambino, sia il primo ed essenziale contributo per educare alla pace in un mondo che gli adulti - bambini non amati di ieri - hanno condotto sull'orlo del baratro.
The first violence that characterizes the emergence of life in our culture is the traumatic rupture of the mother-child relationship from the first moments of life. The violent separation of the newborn from the mother, imposed by the hospital management techniques of childbirth, is then repeated often proudly throughout life neo-natal. In fact these childhood deprivation often constitute the foundations for traumatic the formation of individuals anxious, uprooted, aggressive. Starting from an original experience of sharing with a tribe of Indians Venezuelans, the author reads in these pages our contradictory relationship with the child, often devastating because it lacks more spontaneous experiences of continuum as the location of in-arm, breastfeeding, etc. this work, known and translated in many countries, clarifies how the re-appropriation of initial bonds, that parents feel instinctively to the child both the first and essential contribution to educating for peace in a world that adults-children unloved yesterday-led on the brink of the abyss.